Cerca nel sito per parola chiave

pubblicazioni - Articolo ISI

Theory and Experimental Validation of Two Techniques for Compensating VT Nonlinearities

pubblicazioni - Articolo ISI

Theory and Experimental Validation of Two Techniques for Compensating VT Nonlinearities

Questo articolo vuole approfondire, nelle stesse condizioni sperimentali, le prestazioni di due tecniche di elaborazione del segnale digitale, recentemente introdotte per il miglioramento delle misure di armoniche eseguite tramite IT, ovvero SINDICOMP e compensazione della distorsione armonica attraverso la modellazione polinomiale nel dominio della frequenza (PHD).

I trasformatori di misura induttivi (IT) sono ancora i sensori di tensione e corrente più utilizzati nei sistemi di alimentazione. Tra le numerose applicazioni che ne richiedono l’utilizzo, una delle più importanti è sicuramente rappresentata dalla misura delle armoniche. In questo caso, la letteratura recente mostra che, poiché soffrono sia di un comportamento di filtraggio dovuto alla loro dinamica, sia di effetti non lineari prodotti dal loro nucleo di ferro, possono introdurre errori fino a una certa percentuale.

 

Questo articolo vuole approfondire, nelle stesse condizioni sperimentali, le prestazioni di due tecniche di elaborazione del segnale digitale, recentemente introdotte per il miglioramento delle misure di armoniche eseguite tramite IT, ovvero SINDICOMP e compensazione della distorsione armonica attraverso la modellazione polinomiale nel dominio della frequenza (PHD). Questi metodi sono stati applicati a due diversi trasformatori di tensione, con specifiche diverse, utilizzando due setup di misura basate su architetture diverse.

 

L’impatto del generatore di tensione impiegato durante l’identificazione sulla precisione raggiunta viene valutato teoricamente e sperimentalmente. Vengono presentate le versioni modificate della compensazione SINDICOMP e PHD, che sono più robuste contro le non idealità del setup di misura. Le prestazioni delle tecniche vengono valutate adottando forme d’onda di tensione simili a quelle che si possono incontrare durante il normale funzionamento in una vera rete di distribuzione.

Commenti