Il documento affronta la ricerca in corso in Italia nel campo della resilienza delle linee elettriche per caratterizzare le minacce, studiare le vulnerabilità dei componenti e dei sistemi, e gestire le situazioni critiche, consentendo un adeguato tempo di reazione per le operazioni e la manutenzione o per identificare potenziali misure di mitigazione per limitare l’impatto dei cambiamenti climatici.

Particolare attenzione è dedicata alle principali minacce alle linee aeree generate da condizioni meteorologiche estreme: neve bagnata, venti estremi, forti precipitazioni e inondazioni. Il primo passo della procedura è la caratterizzazione e la quantificazione delle minacce attuali, sulla base di rianalisi meteorologiche estese: uno specifico dataset denominato MEteorological Reanalysis Italian DAtaset (MERIDA) è stato sviluppato e configurato per descrivere le condizioni meteorologiche tipiche dell’Italia nel clima attuale.

Le proiezioni sugli scenari futuri sono desunte alla luce della modellistica climatica, considerando diversi scenari di emissioni di gas serra per valutare gli eventi estremi previsti entro la fine del secolo. La stima dell’evoluzione del clima nei prossimi decenni viene effettuata calcolando un ensemble multi-modello basato su un insieme di modelli climatici sviluppati nell’ambito del progetto Euro-CORDEX dell’UE, dopo aver verificato le prestazioni di ciascun modello rispetto ai risultati di MERIDA nella descrizione del clima degli ultimi decenni.

Le procedure, che si riferiscono rispettivamente alle scale temporali della meteorologia e del clima, consentono di calcolare il tempo di ritorno statistico di specifici eventi critici, essenziali per la valutazione della resilienza delle linee elettriche a breve e lungo termine. La vulnerabilità di diverse configurazioni di linee elettriche e dei loro componenti (ad esempio, tipo di conduttori, funi di guardia, isolatori, ecc.) viene valutata sia in condizioni di laboratorio che in condizioni di servizio, attraverso sistemi di monitoraggio in servizio appositamente sviluppati.

Ciascuna delle fasi di valutazione viene utilizzata per alimentare uno strumento di approccio alla resilienza che implementa la valutazione della resilienza basata sul rischio e l’analisi del miglioramento.