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pubblicazioni - Memoria

Updates on research activities of wet snowfalls in Italy: snow load map reanalysis, forecasting and monitoring

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Updates on research activities of wet snowfalls in Italy: snow load map reanalysis, forecasting and monitoring

Le nevicate umide in Italia sono ancora una delle principali cause di interruzioni di corrente sia per le reti di trasmissione che di distribuzione dell’energia. I piani di resilienza degli operatori elettrici devono considerare questa minaccia meteorologica estrema e trovare soluzioni per mitigarne gli effetti attraverso il rafforzamento delle reti o soluzioni attive. RSE è coinvolta attraverso tre principali linee di ricerca: una ricostruzione storica dei carichi di neve bagnata attraverso la rianalisi meteorologica (MERIDA), un sistema di previsione denominato Wet-snow Overload aLert e Forecasting (WOLF) per l’identificazione delle condizioni favorevoli alla formazione di manicotti di neve bagnata sui conduttori aerei e infine sistemi di monitoraggio delle formazioni di manicotti su campate di prova.

Le nevicate umide in Italia sono ancora una delle principali cause di interruzioni di corrente sia per le reti di trasmissione che di distribuzione dell’energia. I piani di resilienza degli operatori elettrici devono considerare questa minaccia meteorologica estrema e trovare soluzioni per mitigarne gli effetti attraverso il rafforzamento delle reti o soluzioni attive. RSE è coinvolta attraverso tre principali linee di ricerca: una ricostruzione storica dei carichi di neve bagnata attraverso la rianalisi meteorologica (MERIDA), un sistema di previsione denominato Wet-snow Overload aLert e Forecasting (WOLF) per l’identificazione delle condizioni favorevoli alla formazione di manicotti di neve bagnata sui conduttori aerei e infine sistemi di monitoraggio delle formazioni di manicotti su campate di prova.

 

Per la prima attività, la ricostruzione dei principali eventi nevosi degli ultimi 21 anni (2000-2020) combinata con il modello di accrescimento di ghiaccio per la neve bagnata (modello Makkonen, ISO12494:2017), ha permesso di aggiornare la mappa del carico di neve umida contenuta negli Aspetti normativi nazionali per l’Italia (NNA, 50341-2-13). Passando alla seconda attività, il sistema di previsione WOLF è stato recentemente aggiornato con ulteriori criteri per l’identificazione delle nevicate umide basati sull’utilizzo di gradienti termici verticali ottenuti dal modello WRF-ARW Numerical Weather Prediction (NWP).

 

Inoltre, la previsione delle condizioni di pioggia gelata è stata introdotta e integrata nel sistema di allarme WOLF. Infine, come terza attività, oltre alla stazione di rilevamento del laboratorio di ghiaccio bagnato (WILD) dedicata alla misura dell’accrescimento del manicotto su conduttori aerei ad alta tensione (AT) e alla prova sul campo di rivestimenti antighiaccio, sono state installate stazioni WILD 2.0 in diverse aree climatiche d’Italia dove si sono verificati gravi guasti elettrici. Le campate sperimentali, lunghe 75 m, forniscono misure del carico del manicotto di neve su diversi conduttori di diametro di Media Tensione (MT) con sezioni comprese tra 16  mm2 e 150 mm2, insieme ai principali parametri meteorologici coinvolti durante l’accrescimento della neve. WILD 2.0 sono stati dotati di sensori meteorologici ice-free, telecamere sulle torri, celle di carico, IoT su conduttori e cavi aerei per il monitoraggio del carico del manicotto e dell’inclinazione della campata di prova.

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