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rapporti - Deliverable

1.2.2.3-Introduzione dei rivestimenti con barriera termica nel codice di Life Management System per componenti di turbine a gas

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1.2.2.3-Introduzione dei rivestimenti con barriera termica nel codice di Life Management System per componenti di turbine a gas

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:37 pm

È ormai nota l’importanza di disporre della metodologia di gestione della vita delle parti calde (Life Management System, LMS) come supporto all’ottimizzazione della gestione degli interventi di manutenzione delle turbine a gas. Tale metodologia è stata sviluppata nel primo triennio di RdS e convalidata con casi esempio nel secondo triennio, nell’ambito del secondo Task del Worpackage GASCOMP del progetto GEN21. Uno dei principali elementi innovativi nella tecnologia delle turbine a gas è la recente introduzione delle barriere termiche, grazie alle quali è stato possibile un notevole aumento della temperatura d’ingresso e quindi dell’efficienza anche delle macchine del parco italiano. Di conseguenza risulta utile estendere la metodologia LMS a componenti che oltre al rivestimento protettivo metallico siano ricoperti con uno strato ceramico; a tal fine sono stati fatti sia i calcoli della distribuzione di temperatura che quelli strutturali, nella milestone precedente di questo Task 1.2.2 e sono stati sviluppati i modelli di previsione di vita delle barriere termiche nel Task 1.2.3. I risultati di tali attività vengono qui utilizzati per ottenere l’estensione della metodologia “life management” a componenti rivestiti con barriera termica ceramica. In questo rapporto si descrive la nuova versione di un codice, sviluppato in passato, nel quale sono state implementate le relazioni empiriche che descrivono il consumo di vita delle barriere ceramiche termospruzzate (APS). Per dare un’idea delle capacità del codice. è stata svolta una analisi di sensibilità su una pala di primo stadio, rivestita con zirconia-yttria, di una turbina diffusa nel parco macchine italiano. In particolare, con tale analisi si è voluto quantificare il diverso livello di degrado indotto nel componente al variare del tipo di ciclaggio. Alcuni dei risultati ottenuti sono stati confrontati con i dati rilevati su un componente reale esercito. Con questa attività si è raggiunto lo scopo di estendere la metodologia di gestione della vita delle parti calde (Life Management System) anche a componenti rivestiti con barriera termica.

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