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rapporti - Deliverable

1.5.2.2-Misure sperimentali di laboratorio di particolato nanometrico su fiamma a pressione atmosferica con tecniche spettrali e/o con campionamento allo scarico

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1.5.2.2-Misure sperimentali di laboratorio di particolato nanometrico su fiamma a pressione atmosferica con tecniche spettrali e/o con campionamento allo scarico

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:47 pm

Il rapporto presenta una indagine preliminare volta a verificare sperimentalmente se in fiamme alimentate a gas naturale, anche con elevato grado di premiscelazione, possa avvenire la formazione di particolato di dimensioni nanometriche. L’attività si inserisce nella più ampia problematica relativa alla valutazione dell’impatto ambientale causato dall’impiego del gas naturale ed in particolare nello studio dei processi di formazione del particolato submicronico presente nelle emissioni delle turbine a gas (che recenti studi hanno valutato essere potenzialmente pericoloso per la salute delle persone). L’attività sperimentale è stata condotta presso l’impianto sperimentale TAO (Turbogas ad Accesso Ottico) situato presso l’Area Sperimentale di Livorno utilizzando la tecnica di spettroscopia ad estinzione nella regione ultravioletto-visibile (200nm – 500 nm). Le misure sono state effettuate in due diverse regioni dell’impianto: �‰ direttamente in fiamma (a varie quote dal bordo del bruciatore ed in diverse condizioni operative) �‰ allo scarico mediante l’analisi di campioni condensati dei fumi. I risultati dell’attività sperimentale possono essere così riassunti: �‰ L’analisi degli spettri ha evidenziato valori di assorbimento superiori a quelli stimati nell’ipotesi che il processo di assorbimento sia dovuto esclusivamente alla fase gassosa. Tale eccesso può essere attribuito a strutture di particelle con spettro di assorbimento tipico del carbonio organico. �‰ Gli spettri misurati mostrano una banda di assorbimento nell’ultravioletto decrescente con la lunghezza d’onda. In condizioni di fiamma premiscelata non si notano sensibili variazioni di assorbimento al variare della portata mentre in condizioni di fiamma diffusiva si notano significativi aumenti di assorbimento al crescere della portata. Queste osservazioni suggeriscono che l’assorbimento misurato non sia imputabile alla sola presenza di elevate quantità di CO2 ma sia in parte associato alla presenza di una popolazione di particolato di dimensioni di pochi nanometri. �‰ L’analisi dei campioni condensati dei fumi ha confermato la presenza di strutture di particolato allo scarico del processo. Tali particelle hanno una funzione di distribuzione dei diametri compressa fra 2 e 5 nm con un valore di diametro medio di circa 3 nm.

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