I riflessi della crisi economica sui consumi di elettricità, i cambiamenti del mercato delle fonti fossili che si stanno già determinando e la turbinosa crescita delle fonti rinnovabili richiedono un continuo monitoraggio dell’evoluzione dell’andamento dei consumi di energia elettrica e dell’intero sistema elettrico nazionale attraverso l’analisi di scenari futuri e la simulazione del mercato elettrico. Il progetto “Evoluzione della domanda e dell’offerta di energia elettrica e scenari futuri” ha come obiettivo lo sviluppo di studi, strumenti e dati in grado di favorire e supportare lo sviluppo del Sistema Elettrico secondo criteri di economicità e sostenibilità ambientale. Tra gli aspetti legati all’economicità, i lavori svolti affrontano le problematiche più attuali e prossime del sistema elettrico e ne forniscono un’analisi attraverso lo strumento dell’analisi di scenari o delle simulazioni del mercato elettrico. L’approccio basato su analisi di scenario si è avvalso dei modelli multiregionali del sistema elettrico e del sistema energetico nazionale (MATISSE e MONET) e sul simulatore di mercato sMTSIM che consentono di trattare assieme i più diversi aspetti dei sistemi. Il progetto ha preso in considerazione la necessità di una gestione ottimizzata del Sistema Elettrico esistente rispetto sia alla rapida crescita delle fonti rinnovabili sia in un contesto di mercato elettrico sempre più aperto verso gli altri mercati europei, nonché con approfondimenti verso gli effetti dello sviluppo sostenuto di alcune tecnologie. I risultati degli studi più significativi hanno messo in evidenza quali criticità potranno evidenziarsi nei prossimi anni nel mercato elettrico italiano, quali conseguenze potrebbe portare il contesto di market coupling per il nostro Paese e gli effetti sul sistema elettro energetico, di uno sviluppo sostenuto di tecnologie efficienti negli usi finali, quali le pompe di calore per il riscaldamento nel settore civile. A fianco degli sforzi per supportare il governo del sistema elettrico con criteri di economicità, non va trascurata la sostenibilità ambientale dello sviluppo del sistema elettro-energetico. In questo ambito il progetto ha avuto l’obiettivo di fornire misure e modelli a supporto della valutazione degli impatti delle interazioni tra sistema elettrico e clima attraverso:
• proseguimento del monitoraggio delle concentrazioni di fondo dei “gas serra” presso la Stazione di Plateau Rosa;
• studi sull’influenza della variabilità meteorologica sulla domanda elettrica giornaliera;
• indagini sulla variabilità a lungo termine delle grandezze meteorologiche legate al sistema elettrico italiano per mezzo della modellistica climatica regionale;
• proseguimento dell’implementazione di un modello accoppiato in grado di valutare le interazioni fra qualità dell’aria e variazioni climatiche sul territorio italiano.
I risultati delle attività di monitoraggio della concentrazione dei gas-serra (CO2, CH4 e O3), sono inviati alle Banche Dati internazionali e al vTI (von Thünen-Institut) nell’ambito del progetto europeo GHG Europe, si partecipa inoltre alle campagne di confronto tra i vari laboratori della rete mondiale. Proseguono la collaborazione con le stazioni di misura nazionali (Lampedusa dell’ENEA e Monte Cimone dell’Aeronautica Militare) e con l’Università di Torino per l’analisi dei risultati, la collaborazione con l’ARPA Valle d’Aosta allo studio della variabilità a scala locale degli agenti atmosferici responsabili dell’inquinamento atmosferico e del riscaldamento globale. I risultati del monitoraggio della concentrazione dei gas serra sono pubblicati sul sito OASI. Il risultato principale degli studi dell’influenza della variabilità metereologica sulla domanda elettrica giornaliera è il modello di simulazione della previsione della domanda “PreGio”. Il modello è dedicato alla simulazione della richiesta elettrica giornaliera nazionale differenziata per tipologia di giorno(ordinario e non ordinario) applicando, in particolare, la componente meteorologica osservata. L’analisi di scenari delle variazioni termiche attese nelle prossime decadi fino al 2050 è stata eseguita sulla base dei risultati di modelli climatici regionali del Progetto ENSEMBLES, elaborati con procedure di ensemble means, e ha permesso di caratterizzare le diverse regioni italiane, secondo le richieste dei modelli del sistema elettrico/energetico. Nell’ambito dei modelli per la valutazione dell’impatto delle variazioni climatiche e della loro interazione con la qualità dell’aria, in riferimento alla gestione del sistema energetico, il modello accoppiato meteorologico-chimico WRF/Chem, è stato implementato e validato al fine di condurre un’analisi dell’impatto sulla qualità dell’aria e sul clima per le scelte della politica energetica.