Lo scopo del rapporto è mostrare come il monitoraggio delle concentrazioni atmosferiche dei gas serraeffettuato, con accuratezza e precisione, presso la stazione di misura di fondo del Plateau Rosa permettedi ottenere preziose informazioni sull’esito delle azioni di mitigazione, realizzate a livello mondiale,delle emissioni di questi importanti gas climalteranti. E’ stato dimostrato, in questi anni, grazie alla seriestorica disponibile di misure di CO₂, il gas serra che riveste il ruolo di maggior rilievo in merito alriscaldamento globale e ai cambiamenti climatici, che esiste una proporzionalità diretta tra le emissionimondiali di questo importante gas serra e la concentrazione di fondo misurata al Plateau Rosa.

Il tasso di aumento annuale della concentrazione di CO₂ risulta in continua crescita al ritmo di 2 ppmall’anno che testimonia, inequivocabilmente, che le emissioni antropiche a livello mondiale non sono indiminuzione. Per affermare ciò è necessario realizzare un monitoraggio continuo in una stazione dimisura che abbia le caratteristiche tipiche di una stazione baseline, cioè in grado di effettuarefrequentemente misure caratteristiche del fondo naturale. La stazione del Plateau Rosa con lastrumentazione operativa installata nel corso degli anni da RSE permette di effettuare tali misure con ilgrado di precisione e accuratezza richiesto nell’ambito del programma del Global Atmosphere Watch.

Gli algoritmi sviluppati in passato hanno poi consentito di elaborare ed analizzare i dati acquisiti al finedi discernere i valori caratteristici del fondo naturale da quelli che invece non lo sono. Questi ultimi, innetta minoranza rispetto alle misure di fondo, sono ascrivibili alle misure tipiche di masse d’aria conconcentrazioni elevate oppure povere di CO₂ provenienti, per esempio, da traporto da regioniantropizzate oppure da zone ad elevata vegetazione, in cui l’azione della fotosintesi clorofilliana hasottratto CO₂ alla massa d’aria, nelle stagioni primavera ed estate.

L’andamento delle emissioni di CO₂ ascrivibili al sistema termoelettrico nazionale mostra, invece, chel’opera di decarbonizzazione in atto ha già compiuto sforzi utili in linea con gli obiettivi ambientali eenergetici sia del Paese, sia dell’Unione Europea. Ciò evidenzia, però, come gli sforzi del settoreelettrico e del Paese possano risultare poco utili se le azioni a livello internazionale non risultino attivein maniera altrettanto concreta. A tal riguardo, però, è anche necessario ricordare che le emissioninazionali sono al di sotto del 1% di quelle mondiali.