Il lavoro svolto nel PAR2018 ha portato ad un ulteriore miglioramento del sistema di controllo basato sull’approccio Model Predictive Control (MPC). L’obiettivo principale è stato ridurre i tempi di calcolo, al fine di poter utilizzare orizzonti di previsione più lunghi, che consentano di sfruttare al meglio la possibilità di riconfigurare il sistema durante la giornata.

L’attività si è focalizzata sul miglioramento del modello dinamico dell’impianto (modellistica più accurata del chiller, modellistica della temperatura dei fluidi a portata nulla, simulazione più accurata delle condutture e del ricevitore solare e validazione dell’intero simulatore) e sulla semplificazione computazionale dei modelli da utilizzare nel progetto e nell’implementazione del sistema di controllo.

Da qui l’analisi e l’implementazione di diverse strategie volte a ridurre i tempi computazionali e quindi a utilizzare orizzonti di previsione più lunghi, fino a 12 ore. Il risultato ottenuto è stato una nuova architettura di controllo MPC, con strategia move blocking, in grado di adottare un orizzonte di previsione di 12 ore, mantenendo un tempo di campionamento di 15 minuti. I risultati interessanti, ottenuti in ambiente simulato, sono stati confermati da una campagna sperimentale effettuata sull’impianto RSE. Il controllo MPC sviluppato è stato in grado di gestire il sistema mantenendo nei limiti le temperature dell”impianto e di garantire una significativa riduzione dei consumi di energia elettrica, termica e primaria.