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rapporti - Deliverable

Aspetti tecnologici, ambientali e normativi per lo sfruttamento energetico delle aree marine e campagna di misura boa MOBI

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Aspetti tecnologici, ambientali e normativi per lo sfruttamento energetico delle aree marine e campagna di misura boa MOBI

Con lo scopo finale di valutare il potenziale di producibilità effettiva da fonte oceanica e eolica lungo la costa italiana, il rapporto presenta lo stato delle tecnologie rinnovabili marine, mirato a valutare i dispositivi più adatti al contesto italiano, oltre agli aspetti normativi e ambientali relativi alla loro installazione. Si riportano inoltre le misure della boa MOBI, nel sito di Mazara del Vallo.

L’energia dal mare è la prossima frontiera nella produzione elettrica da rinnovabile. Solo in Europa, l’industria energetica oceanica prevede di raggiungere 100 GW di capacità produttiva entro il 2050, coprendo il 10 per cento della domanda di elettricità.

Nell’ambito delle azioni di implementazione del SET Plan (Azione 1 “Develop performant renewable technologies integrated in the energy system” e Azione 2 “Reduce the cost of key renewable technologies”), la Commissione Europea, gli Stati Membri e gli stakeholder, hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti per l’energia oceanica che definisce obiettivi di riduzione dei costi delle tecnologie energetiche oceaniche indirizzati a dare un contributo significativo al futuro sistema energetico europeo.

Ad oggi, sul tema della conversione di energia da moto ondoso non esiste ancora un consenso sulla configurazione più promettente, ragione per la quale sono in via di sviluppo più di cento diversi dispositivi in oltre trenta Paesi. Il progresso e il futuro successo commerciale di ogni singolo dispositivo è legato al fatto che la tecnologia sia provata, affidabile ed economicamente sostenibile. Anche in Italia vi è un crescente interesse attorno allo sviluppo tecnologico del settore, nonostante la risorsa del moto ondoso nel mediterraneo sia in generale inferiore rispetto ai mari aperti e oceani. Si creano quindi sfide e opportunità importanti, fra cui la realizzazione di dispositivi di costo contenuto, la specializzazione dei dispositivi alle caratteristiche della risorsa nei siti del Mediterraneo e l’utilizzo di infrastrutture costiere per l’installazione.

In questo contesto, al fine di una valutazione del potenziale di producibilità effettiva da fonte marina e eolica lungo la costa italiana, il primo anno di attività si è concentrato sull’analisi degli aspetti tecnologici, ambientali e l’assetto normativo della risorsa marina che possono influenzare le traiettorie di sviluppo di tale settore. L’analisi ha preso in considerazione lo stato di sviluppo delle diverse tecnologie di conversione dell’energia da vento off-shore, onde e correnti marine in elettricità, sia in Italia sia nel mondo.

E’ inoltre presentato l’assetto autorizzativo sia nazionale sia estero, nonché una ricognizione della letteratura scientifica relativa ai possibili impatti ambientali della generazione elettrica dal mare, includendo best practices e linee guida adottate a livello internazionale.Infine, in continuità con il precedente triennio, è presentato lo studio di dettaglio relativo al sito di Mazara del Vallo (canale di Sicilia), dove è installata la boa MOBI per la misurazione in continuo dei dati di vento, onde e correnti marine.

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