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Rossby Wave Packets – Studio preliminare delle condizioni di blocco della circolazione atmosferica

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Rossby Wave Packets – Studio preliminare delle condizioni di blocco della circolazione atmosferica

Si sono analizzati alcuni criteri, condivisi dalla comunità scientifica internazionale, per studiare le circolazioni a scala sinottica al fine di caratterizzare le condizioni di blocco e la loro evoluzione in relazione ai cambiamenti climatici, visto che influenzano l’occorrenza di eventi estremi alle medie latitudini. È stata sviluppata la procedura WPA.m per descrivere i pacchetti delle onde di Rossby ed è stato analizzato il tool MiLES per caratterizzare le configurazioni di blocco.

Il clima alle nostre latitudini è influenzato dalle perturbazioni a scala sinottica e dai blocchi atmosferici. Questi ultimi sono configurazioni atmosferiche ricorrenti, tipiche delle medie latitudini. Poiché tali strutture sono caratterizzate da distribuzioni spaziali preferenziali, modifiche significative nella loro ampiezza, frequenza e/o posizionamento possono provocare cambiamenti sostanziali al clima locale. Quindi, una rappresentazione adeguata di questi sistemi è cruciale per modellare adeguatamente il clima alle medie latitudini e fornire delle proiezioni ragionevoli sugli scenari futuri.

Scopo di questa attività è individuare criteri utili e condivisi dalla comunità scientifica internazionale per studiare la variabilità osservata, le tendenze a lungo termine delle proprietà spaziali delle onde di Rossby e delle condizioni di blocco atmosferico associate, nonché la loro evoluzione futura sulla base dei modelli di circolazione globale.

Facendo riferimento allo stato dell’arte sull’argomento, sono state individuate alcune metodologie di caratterizzazione delle condizioni di blocco della circolazione atmosferica, riservando particolare interesse agli studi delle onde di Rossby e della loro propagazione in forma di pacchetto d’onda, i cosiddetti Rossby Wave Packets (RWPs).

Basandosi su trattazioni matematiche ben consolidate, è stata sviluppata la procedura WPA.m per caratterizzare i RWPs e la loro ampiezza, a partire dalla velocità del vento meridionale a 250 hPa.

Data la molteplicità di configurazioni atmosferiche che individuano un blocco, esiste una varietà di definizioni di “indice di blocco” e diversi criteri aggiuntivi per identificare tali sistemi in termini di estensione spaziale minima, caratteristiche di quasi stazionarietà e persistenza. Questo rende non immediato il confronto tra i diversi metodi di studio e richiede l’analisi di più metodologie per acquisire maggiore confidenza nei risultati, visto che la frequenza di blocco è stata finora scarsamente descritta dai modelli.

Per la caratterizzazione delle configurazioni di blocco è stato utilizzato MiLES (MId-Latitude Evaluation System), un insieme di procedure diagnostiche basate sul package statistico R, e sono state condotte alcune prime applicazioni utilizzando i dati ERA5.

La ricerca bibliografica effettuata e il software ora disponibile sono i punti di partenza per lo studio delle configurazioni di blocco in relazione ai cambiamenti climatici previsti per l’attività del prossimo anno.

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