Il presente rapporto contiene, principalmente, la descrizione di alcuni protocolli di prova e dei relativi criteri per la classificazione del comportamento all’incendio dei tetti fotovoltaici (tetti FV). In particolare i contenuti sono relativi a coperture di edifici sulle quali sono installati moduli fotovoltaici (i.e, BAPV: Building Applied PhotoVoltaics).

I protocolli messi a punto sono stati elaborati a partire da quanto contenuto nel CENELEC TR 50670:2016 “External fire exposure to roofs in combination with photovoltaic (PV) arrays – Test method(s)” e nella CEN EN 13823:2010+A1:2014 “Reaction to fire tests for building products – Building products excluding floorings exposed to the thermal attack by a single burning item”, detta SBI (Single Burning Item). In particolare, i protocolli sviluppati utilizzano alcuni apparecchi di prova e diverse misurazioni e variabili, nonché criteri di classificazione, già adottati nel contesto della regolamentazione europea dei prodotti da costruzione (rif. CPR). Tali protocolli utilizzano campioni “completi”, i quali sono costituiti da un frammento di copertura di edificio, tipologicamente rappresentativo della copertura medesima. sul quale è installato un campione ricavato dal modulo fotovoltaico di interesse. Infatti, le caratteristiche costruttive e installative dei sistemi fotovoltaici, in particolar modo quando montati su edifici, non rendono agevole la valutazione del comportamento all’incendio dell’insieme realizzato (copertura edificio / tetto + impianto FV) a partire dai comportamenti dei singoli componenti.

Le ragioni che hanno evidenziato l’utilità di sviluppare tali strumenti per la classificazione del comportamento all’incendio dei tetti FV risiedono principalmente nel numero non trascurabile di incendi che hanno coinvolto impianti fotovoltaici installati su edifici e nelle oggettive carenze dell’attuale regolamentazione del settore.

L’attività durante l’anno di ricerca qui riassunta è stata costituita, principalmente, dall’affinamento e validazione dei protocolli messi a punto durante gli anni precedenti della ricerca relativamente ai tetti FV e, secondariamente, da un’iniziale attività relativa al comportamento all’incendio delle facciate FV.

A completamento di quanto sopra vi è stata anche la prosecuzione dell’attività relativa alla diagnosi non distruttiva dei moduli FV.Si ricorda che, quanto contenuto nel presente rapporto, costituisce anche quanto attualmente in discussione presso il CEI CT 82 “Sistemi di conversione fotovoltaica dell”energia solare” riguardo la pubblicazione di TR (Technical Report) sul tema del comportamento all’incendio dei tetti FV.