Il presente documento riassume le analisi condotte sulle possibili modalità di implementazione della regolazione dello scambio dati tra Terna S.p.a. (Terna), le imprese di distribuzione di energia elettrica e gli utenti di rete significativi, o Significant Grid User, ai fini dell’esercizio in sicurezza del sistema elettrico nazionale ai sensi di quanto disposto dal Regolamento dell’Unione Europea 2 agosto 2017, 2017/1485 Guideline on electricity transmission System Operation (SO GL).

Sono individuate le possibili soluzioni tecnologiche per lo scambio dati associato al monitoraggio degli impianti connessi alle reti di distribuzione; viene inoltre evidenziata la potenziale evoluzione delle stesse a supporto di funzionalità del DSO1 (monitoraggio e controllo) e per la partecipazione degli utenti a servizi di flessibilità. Per le diverse alternative che si dimostrano percorribili, sono individuate le voci di costo da sostenere per l’adeguamento degli impianti di produzione connessi alle reti di distribuzione.

Il documento è articolato come segue: viene innanzitutto presentata una sintesi dei requisiti posti da SO GL (cap. 2), dove sono riportate le varie tipologie di dati previste (dati strutturali, dati in programmazione e in tempo reale). Le attuali funzioni realizzate dai gestori di rete e i requisiti di scambio informativo associati sono riportate nel cap. 3; in questa sezione viene anche riassunto quanto finora elaborato in ambito CEI CT 316 e CT 57 per il Controllore Centrale di Impianto (CCI).

Il nucleo centrale del documento è rappresentato dall’analisi tecnologica dei principali standard applicabili agli scambi informativi (cap. 4). A supporto dell’analisi, il cap. 5 riporta gli sviluppi in corso in ambito europeo, che traguardano anche i nuovi servizi di rete; in particolare, è descritta la scelta architetturale di recepimento SO GL adottata in Danimarca.

Sono quindi delineate le varie ipotesi di soluzioni architetturali (cap. 6), distinte tra quelle basate su catena diretta e quelle che utilizzano piattaforme di scambio informativo centralizzate, con accesso contestuale ai dati da parte dei soggetti autorizzati; sono evidenziate, in particolare, le possibili architetture compatibili con la gestione tecnica del distributore e con lo sviluppo dei servizi di flessibilità. Infine, sono individuate le principali voci di costo per la realizzazione delle architetture (cap. 7), focalizzando l’attenzione sui costi di adeguamento degli impianti connessi alla rete di distribuzione.