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Il sistema di incentivazione dell’efficienza energetica industriale e dell’Impresa 4.0

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Il sistema di incentivazione dell’efficienza energetica industriale e dell’Impresa 4.0

Nel presente rapporto, è riportata una sintesi delle principali strategie di agevolazione, messe a punto negli ultimi anni dal Governo, per favorire e sostenere l’evoluzione in chiave 4.0 delle imprese del nostro Paese. Questo studio costituisce il primo obiettivo di un’attività triennale volta a completare il quadro di analisi dell’impatto del sistema di incentivazione dell’efficienza energetica sui vari comparti produttivi.

Nel presente rapporto è riportata una sintesi delle principali strategie di agevolazione messe a punto negli ultimi anni dal Governo italiano, per favorire e sostenere l’evoluzione in chiave 4.0 delle imprese del nostro Paese.

La strategia sviluppata è sostanzialmente finalizzata a fornire incentivazioni di carattere economico e fiscale capaci di stimolare le imprese a investire soprattutto in tecnologie innovative. In generale, tale approccio ha funzionato, subendo successive reiterazioni e adeguamenti delle leggi, come espressione anche di un confronto continuo tra i diversi attori coinvolti, dal legislatore alle varie associazioni di imprese, ecc.

Il rapporto presenta, in modo sintetico, l’evoluzione nel tempo delle principali norme che regolano le varie forme di agevolazione proposte dal Piano Industria/Impresa 4.0, così da evidenziare il processo di progressiva messa a fuoco degli obiettivi principali e delle soluzioni più adeguate per centrarli.

Completa l’attività una rassegna dei principali meccanismi di incentivazione dell’efficienza energetica che interessano il settore industriale.

In ragione degli impegni europei di decarbonizzazione, finalizzati a ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici, si assiste ad una progressiva finalizzazione dell’approccio Industria/Impresa 4.0 verso obiettivi di efficienza energetica. Impresa 4.0 potrà contribuire, insieme agli altri strumenti di efficienza energetica in atto, al raggiungimento dei target comunitari al 2030 e 2050 sul contrasto ai cambiamenti climatici, con un minore costo complessivo di sistema e per la finanza pubblica. Inoltre tali investimenti permetteranno di disporre di tecnologie avanzate in grado di aumentare la competitività del sistema produttivo nazionale coerentemente con le priorità di “Industria/Impresa 4.0”.

Il piano di sviluppo temporale degli attuali incentivi che, a eccezione della Nuova Sabatini, sono prorogati fino al dicembre 2020, evidenzia che quest’anno rappresenta una fase di sintesi e di riformulazione di quanto finora ideato per supportare le imprese nel processo di sviluppo tecnologico 4.0, condizione necessaria per poter competere a livello internazionale.

E’ fondamentale, in questo caso, che i futuri programmi di incentivazioni siano formulati con particolare attenzione al bilancio costi-benefici e a quanto emerso dalle esperienze precedenti. Questo presuppone il monitoraggio nel tempo, con differenti e sistematiche modalità, dei dati relativi a tutti gli aspetti fondamentali che le caratterizzano, sia quelli economici e finanziari, sia quelli tecnici, energetici, ecc.

Pertanto diventa necessario contabilizzare e certificare anche gli eventuali risparmi energetici ottenuti a valle della realizzazione di interventi innovativi, possibilità che dal 2019 è agevolata dall’Iperammortamento che ha inserito, tra i vari beni incentivati, elencati nell’Allegato A della L. 232/2016, anche i “componenti, sistemi e le soluzioni intelligenti per la gestione, utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici” .

Questa voce di spesa si riferisce, in particolare, a sistemi che interagiscono a livello di macchine e componenti del processo produttivo, costituite da un insieme di sensori, sistemi di controllo e di elaborazione/simulazione, tra loro connessi e capaci di gestire il consumo della risorsa energetica, ottimizzando la distribuzione di energia elettrica e minimizzando gli eventuali sovraccarichi.

Sfruttare questa possibilità può creare una sinergia tra le due strategie di incentivazione (una principalmente orientata all’efficienza energetica, l’altra al sostegno della competitività del sistema imprenditoriale) potenziando, in questo modo, i rispettivi risultati attesi.

Questo studio costituisce il primo obiettivo di un’attività triennale volta a completare il quadro di analisi dell’impatto del sistema di incentivazione dell’efficienza energetica sui vari sistemi. Al termine dell’attività sarà possibile fare delle valutazioni sull’efficacia dei vari sistemi di incentivazione dell’ efficienza energetica per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione previsti per il settore, proponendo, alla luce dell’esperienza acquisita, eventuali integrazioni ed evoluzioni.

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