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rapporti - Deliverable

Overview sui progetti EU correlati (ASSIST, FlexPlan, INTERRFACE, SmartNet)

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Overview sui progetti EU correlati (ASSIST, FlexPlan, INTERRFACE, SmartNet)

Il progetto 2.1 di Ricerca di Sistema include quattro progetti EU correlati, finanziati nell’ambito del programma Horizon2020. Due di questi vedono RSE come Project Coordinator (SmartNet e FlexPlan) mentre negli altri due (ASSIST2gether e INTERRFACE) RSE è uno dei membri chiave del consorzio. Il presente rapporto contiene un breve riassunto degli scopi di ciascuno dei quattro progetti, seguito dalla descrizione in breve dei principali risultati ottenuti durante l’anno 2019 nelle attività con diretta partecipazione di RSE.

Il presente Rapporto è parte integrante della documentazione delle attività di Ricerca di Sistema previste dal “Piano Triennale di Realizzazione 2019-2021” nell’ambito del progetto “Strumenti e modelli, anche settoriali, per scenari energetici ed elettrici, adeguati all’evoluzione del sistema – Analisi di evoluzione dei mercati e della regolazione”.

Il progetto 2.1 include quattro progetti EU correlati, finanziati nell’ambito del programma Horizon2020. Due di questi vedono RSE come Project Coordinator (SmartNet e FlexPlan) mentre negli altri due (ASSIST2gether e INTERRFACE) RSE è uno dei membri chiave del consorzio.

Il presente rapporto contiene un breve riassunto degli scopi di ciascuno dei quattro progetti, seguito dalla descrizione in breve dei principali risultati ottenuti durante l’anno 2019 nelle attività con diretta partecipazione di RSE.

ASSIST2gether è un progetto europeo di 36 mesi che intende coinvolgere attivamente i consumatori nel mercato dell’energia e cambiare positivamente il loro comportamento e influenzare i decisori politici a tutti i livelli per affrontare i problemi legati alla povertà energetica.

Per raggiungere i suoi obiettivi, il progetto intende creare una rete di figure professionali innovative, chiamate “Home Energy Advisors” (HEA), a supporto dei consumatori vulnerabili. RSE è responsabile dello sviluppo delle azioni sul campo da parte di tali HEA per sostenere i consumatori vulnerabili e quindi fornire risultati tangibili che possono essere utilizzati e replicati da altri progetti in diversi contesti per affrontare i problemi legati alla povertà energetica.

Il nuovo progetto FlexPlan, coordinato da RSE, mira a stabilire una nuova metodologia di pianificazione delle reti (trasmissione e distribuzione) considerando l’opportunità di introdurre nuovi elementi di accumulo e di sfruttare potenziali elementi di flessibilità nelle reti elettriche di trasmissione e distribuzione come alternativa alla costruzione di nuove linee. Verrà sviluppato un nuovo strumento innovativo che estende le attuali metodologie di pianificazione con aspetti innovativi tali da renderle adatte ad affrontare efficacemente il processo di pianificazione in futuro. Questo strumento sarà utilizzato per analizzare sei casi regionali che coprono quasi tutta l’Europa, al fine di comprendere come accumuli e flessibilità possano contribuire a ridurre gli investimenti di pianificazione. Il progetto si concluderà con la formulazione linee guida ad uso delle Autorità Regolatorie e dei Gestori di Rete europei.

RSE ha il ruolo di responsabile del task 3.1 del progetto INTERRFACE e del deliverable 3.1 “Services design based on customers’, grids’, market players’ perspective”, che definisce formalmente le interazioni tra i differenti attori coinvolti nella fornitura dei servizi ancillari. Il deliverable è stato costruito partendo da un’analisi dei servizi implementati nei diversi sistemi eneregetici europei e in precedenti progetti europei H2020; quindi si è proceduto a raccogliere ed analizzare le esigenze espresse dai progetti pilota sviluppati in INTERRFACE; dai servizi così individuati si è ottenuta una lista ridotta di servizi comuni, di cui è stata analizzata l’implementazione sotto differenti schemi di mercato.

Il progetto SmartNet mira a confrontare diverse architetture per l’interazione ottimizzata tra TSO e DSO nella gestione dell’acquisto di servizi ausiliari da soggetti connessi alle reti di distribuzione. Viene costruita una piattaforma di simulazione ad hoc e diverse modalità di interazione TSO-DSO vengono confrontate con riferimento a tre casi nazionali all’orizzonte temporale 2030 (Italia, Danimarca, Spagna); questa piattaforma di simulazione viene quindi implementata in laboratorio (hardware-in-the-loop) per testare le prestazioni dei dispositivi controller reali. Sono inoltre stati sviluppati tre piloti fisici per dimostrare il monitoraggio e il controllo da parte del TSO di risorse flessibili nelle reti e nei servizi di distribuzione (pilota italiano) e servizi che possono essere forniti sfruttando l’inerzia termica delle piscine al coperto (pilota danese) o gli elementi di accumulo distribuito presenti delle stazioni radio-base delle reti di telecomunicazione (pilota spagnolo).

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