Il rapporto illustra un’attività di ricerca concernente l’analisi costi-benefici di tipo socio-economico e finanziario di tipici interventi di recupero del calore di scarto da impianti industriali o dei servizi ai fini della sua immissione nelle reti di teleriscaldamento. La ricerca si inquadra in un più ampio spettro di attività volte alla promozione dell’efficienza energetica e della decarbonizzazione dei processi industriali.

Lo scopo è quello di porre le premesse per la messa a punto di uno strumento di calcolo di semplice ma efficace utilizzo per una stima di ragionevole approssimazione di costi/benefici per ogni particolare progetto di recupero del calore di scarto.

L’esame di interventi di recupero del calore di scarto, già realizzati o progettati in ambito nazionale, ha consentito di configurare un ristretto numero di schemi di impianto che possono costituire una base comune di riferimento per la valutazione delle principali casistiche di recupero di calore.

In coerenza con le linee guida promulgate dalla Commissione Europea in materia di valutazione di grandi progetti infrastrutturali, sono stati proposti indicatori diversificati per un’analisi costi-benefici di tipo socio-economico o di tipo più prettamente finanziario.

Richiamate la formulazione canonica degli indicatori proposti e le griglie di interpretazione dei risultati, viene discussa la differente introduzione e valutazione dei vari parametri finanziari di interesse e delle voci di costi e benefici.

Sono stati parallelamente definiti i valori da associare ai parametri tecnici, quali poteri calorifici dei combustibili, emissioni, rendimenti di differenti tecnologie di generazione e costi delle esternalità ambientali. Sono stati proposti valori ricavati dall’esame di diverse fonti normative e di letteratura, cercando di privilegiare l’autorevolezza della fonte e la congruenza tra fonti diverse.

Una parte consistente dell’attività è stata dedicata all’individuazione dei costi commerciali dei principali componenti di impianto e dei costi di gestione e manutenzione associati ai progetti. A questo fine è stata richiesta la collaborazione di numerosi operatori attivi a diverso titolo nel settore del teleriscaldamento. Le informazioni ottenute sono state confrontate ed integrate con quelle ricavabili da un vasto esame della letteratura disponibile in materia, insieme con altri dati già nella diponibilità di RSE da attività pregresse.

Si è infine proceduto all’analisi costi-benefici di tipo sociale di tre ipotetici progetti di differente natura e potenza termica recuperabile da calore di scarto, simili a casi già implementati. L’analisi ne ha evidenziato la diversa opportunità di implementazione e le eventuali criticità.