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rapporti - Deliverable

E-mobility pubblica e privata: stato attuale e prospettive di interazione con le reti elettriche di distribuzione

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E-mobility pubblica e privata: stato attuale e prospettive di interazione con le reti elettriche di distribuzione

Il documento riepiloga l’attività di valutazione dell’impatto tecnico-economico, per società del trasporto pubblico e per imprese elettriche, legato all’adozione di forme di mobilità elettrificata di nuova concezione (lacustre, ferroviaria, marittima ecc.) e a servizi di flessibilità offerti da veicoli a tecnologia elettrica più consolidata. Sono infine commentate le novità e le recenti proposte in ambito regolatorio e legislativo promosse con lo scopo di fornire una razionalizzazione e un’incentivazione al mezzo elettrico.

Nel documento sono riepilogati i risultati delle valutazioni di impatto delle forme più innovative di mobilità nelle varie forme del trasporto.

Si sono valutate le potenzialità tecnico-economiche collegate alla fornitura di servizi di flessibilità nella ricarica da parte di flotte di autobus elettrici. L’attività è consistita, sulla base di quanto svolto nel corso dei precedenti periodi di riferimento della Ricerca di Sistema, nello studio approfondito di metodi di gestione intelligente della ricarica, in eventuale associazione a generazione distribuita e sistemi di accumulo presenti in loco, per l’accesso da parte di operatori del Traporto Pubblico Locale (TPL) elettrico su gomma al Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), in particolare tramite Unità Virtuali Abilitate Miste (UVAM).

Più precisamente, sono stati definiti i criteri di accesso a tale mercato e le ipotesi di impiego delle batterie dei mezzi per la fornitura di servizi di bilanciamento durante la ricarica (sulla base della permanenza al deposito dei mezzi stessi nelle varie fasce orarie); si è poi simulato, in sinergia con il Progetto 2.2 “Modelli di architettura e di gestione del sistema e delle reti elettriche e della regolazione che favoriscano l’integrazione di generazione rinnovabile e non programmabile, autoproduzione, accumuli, comunità dell’energia e aggregatori e che tengano conto della penetrazione elettrica”, un caso di studio basato su dati pubblici, concentrandosi sulla valutazione della possibile convenienza economica, per l’operatore del TPL, di tali servizi.

In seguito sono approfonditi nuovi aspetti tariffari di tipo normativo e regolatorio alla luce di recenti provvedimenti giuridico– amministrativi (in particolare ARERA DCO 318/19, sentenza Consiglio di Stato in termini di classificazione “energivora” per le imprese di trasporto pubblico ecc.) che richiedono una valutazione degli scenari futuri attraverso analisi tecnico-economiche. I risultati mostrano come vi siano molteplici e potenziali forme di recupero degli investimenti in autobus elettrici che le imprese di trasporto pubblico potranno in futuro sfruttare. Infine, il trasporto pubblico in forma navale, ferroviaria e aerea vede interessanti esperienze estere e le prime iniziative nazionali (in particolare in merito al trasporto lacustre nei laghi piemontesi e lombardo-veneti), che sono descritte nel rapporto.

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