Nell’ambito del progetto di Ricerca di Sistema GEN21, il sottoprogetto CO2 si pone l’obiettivo di identificare, sviluppare e valutare tecnologie e sistemi di generazione elettrica atti a produrre energia elettrica da fonte fossile con ridotte emissioni di CO 2 e con oneri energetici ed economici quanto più contenuti. Tra le soluzioni considerate più promettenti già identificate [1,2 e 3], una è basata sull’impiego, negli impianti turbogas a ciclo combinato, di combustibili gassosi sintetici (singas) a ridotto contenuto di carbonio. Questi combustibili possono essere prodotti dal gas naturale (metano) o da altri combustibili leggeri, mediante processi di reforming, associati a sistemi di cattura della CO 2 dal singas prima di essere impiegati nella successiva combustione. Nel sottoprogetto è stato previsto di associare alle valutazioni modellistiche dei diversi possibili processi anche un’attività sperimentale condotta con un impianto pilota con il quale è possibile testare e valutare diverse tipologie di processi e/o catalizzatori di reforming. Il presente documento illustra i risultati ottenuti nelle prove di reforming catalitico di tipo “POX”, svolte impiegando due diversi tipi di catalizzatore. Il documento presenta inoltre gli interventi migliorativi apportati alla facility a seguito dei primi test; risulta così documentata l’attuale e definitiva configurazione della facility di prova, in certa misura diversa da quanto riportato in [4 e 5]. L’attività svolta ha permesso di acquisire una serie di conoscenze necessarie alla comprensione, gestione e controllo del processo di reformer definito di “Ossidazione Parziale del metano” nota con il temine POX o CPOX (Catalytic Partial Oxidation).