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rapporti - Deliverable

Analisi costi benefici di progetti Smart Grids: aspetti metodologici e criteri di monetizzazione di alcuni benefici

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Analisi costi benefici di progetti Smart Grids: aspetti metodologici e criteri di monetizzazione di alcuni benefici

Attività di supporto al progetto europeo GRID4EU. Si discutono alcuni aspetti metodologici di alto livello rilevanti per la corretta implementazione di una analisi costi-benefici di progetti di tipo Smart Grid in Europa. Si propongono poi criteri per la valutazione economica di due benefici: il beneficio del miglioramento della continuità del servizio che deriva dalla riduzione delle interruzioni lunghe e il beneficio della riduzione delle perdite di rete.

Si riportano i risultati dei principali approfondimenti metodologici effettuati nell’ambito dell’analisi costi-benefici (CBA) applicata alla valutazione dei progetti Smart Grid, condotti a supporto dell’attività svolta nel progetto europeo GRID4EU. Tale attività ha riguardato l’applicazione delle specifiche metodologie di riferimento, sviluppate da EPRI e JRC, all’analisi di progetti dimostrativi e ha avuto l’obiettivo di consolidare l’approccio metodologico soprattutto per quanto riguarda la identificazione dei costi e dei benefici delle soluzioni e la procedura di valutazione di alcuni benefici.

Nel rapporto si chiariscono le caratteristiche e gli obiettivi dell’analisi economica e finanziaria nella CBA di un progetto Smart Grid: la prima per stabilire la desiderabilità sociale di una diffusione a larga scala delle soluzioni tecnologiche validate nei dimostratori, la seconda per verificare la sostenibilità dell’investimento dal punto di vista dei soggetti che realizzano il progetto. Quest’ultima, nel contesto Smart Grid, si riduce allo stesso tipo di valutazione che i Regolatori effettuano normalmente per la definizione delle tariffe, pertanto il lavoro svolto si è focalizzato principalmente sull’analisi economica. Si affrontano questioni metodologiche di alto livello per la corretta implementazione della CBA, quali:

− la definizione del perimetro del progetto (in relazione ad obiettivi, condivisione di asset e possibile sequenzialità degli investimenti), mettendo in evidenza la rilevanza della CBA come strumento di supporto alle decisioni anche nell’ambito della pianificazione degli investimenti;

− la descrizione del contesto e dello scenario di riferimento rispetto al quale si valutano i costi ed i benefici, evidenziando la necessità di individuare, in particolare, gli obiettivi esogeni di sviluppo della rete imposti dalle politiche energetiche e ambientali e di includere nello scenario di baseline tutti gli interventi richiesti per conseguire tali obiettivi.

In generale, anche in assenza di obiettivi esogeni, si sottolinea l’importanza di considerare soluzioni alternative multiple per il conseguimento dei medesimi obiettivi e si discutono i problemi di comparabilità delle soluzioni connessi alla scelta della metrica (beneficio netto o rapporto benefici/costi totali).

Per quanto riguarda la individuazioni dei benefici, si indica la necessità di una approfondita analisi di impatto, in accordo con l’approccio concettuale proposto da EPRI; si discute poi la individuazione dei beneficiari finali delle soluzioni considerando gli effetti della regolazione e della competizione di mercato.

Infine si propongono i criteri per la valutazione economica di due benefici: il beneficio della riduzione delle interruzioni lunghe, per il quale si propongono espressioni approssimate di calcolo basate su parametri standard, e il beneficio della riduzione delle perdite di rete. Per ciascuno di essi si indicano le principali informazioni che dovrebbero essere riportate ad un regolatore per illustrare le valutazioni effettuate nella CBA.

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