Negli ultimi anni, nuovi segmenti di trasporto stanno abbracciando la transizione verso l’elettrificazione. Tra questi figurano anche i mezzi più pesanti, spesso caratterizzati da intensi cicli operativi ed elevati consumi energetici. La loro elettrificazione richiede un’attenta analisi per valutarne il fabbisogno energetico e i requisiti di ricarica, al fine di permetterne una corretta integrazione nel sistema elettro-energetico. Proseguendo ed ampliando gli studi sviluppati negli anni precedenti, l’attività di ricerca illustrata nel presente rapporto è pertanto incentrata sulla elettrificazione di traghetti e battelli per il trasporto passeggeri in ambito lacuale, veicoli pesanti su strada per il trasporto merci e passeggeri e infine sui mezzi impiegati per l’igiene urbana.

Nell’ambito lacuale, partendo dalla caratterizzazione energetica e la definizione del profilo di ricarica delle navi completamente elettrificate, l’attività mira ad individuare la soluzione più promettente per integrare l’infrastruttura di ricarica “opportunity” ad alta potenza all’interno di due porti di riferimento, considerando anche l’introduzione di impianti a energia rinnovabile accoppiati a sistemi di accumulo stazionari. L’attività sulle imbarcazioni si conclude con un confronto tra soluzione elettrica, ibrida plug-in, diesel e HVO, sulla base del Total Cost of Ownership, che dimostra la convenienza delle versioni elettrificate anche nel breve termine.

Relativamente al trasporto pesante su strada, vengono approfonditi aspetti regolamentari, requisiti operativi, economici e questioni di mercato sull’adozione di veicoli pesanti a zero emissioni e delle relative stazioni di ricarica/rifornimento. Inoltre, attraverso un modello di simulazione si valutano i consumi energetici di diverse categorie di mezzi pesanti elettrici, identificando i relativi requisiti di ricarica. L’attività relativa ai veicoli impiegati per l’igiene urbana comprende analisi energetiche ed economiche per diverse categorie di spazzatrici stradali.

Queste analisi hanno portato al dimensionamento dei pacchi batterie e alla definizione del profilo totale di ricarica in uno scenario di flotta completamente elettrificata. Lo studio termina con un confronto economico tra la soluzione diesel ed elettrica, che ha messo in evidenza come i maggiori costi d’acquisto dei mezzi elettrici siano solo parzialmente compensati dai minori costi operativi, raggiungendo nel caso ottimale il punto di pareggio tra le due tecnologie in 8 anni.