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Analisi Multi-Criteri per la fornitura sostenibile di servizi di flessibilità mediante impianti di pompaggio idroelettrico

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Analisi Multi-Criteri per la fornitura sostenibile di servizi di flessibilità mediante impianti di pompaggio idroelettrico

Il rapporto descrive l’applicazione di una metodologia basata sull’Analisi Multi-Criteri (MCA) per la selezione e l’ordinamento (ranking) di potenziali nuovi impianti di pompaggio idroelettrico in Sardegna, utilizzabili per fornire ulteriore flessibilità del sistema elettrico. Si tengono in conto criteri quali la disponibilità e le esigenze di flessibilità, aspetti economici e ambientali che incidono sulla sostenibilità dei diversi interventi.

Lo sfruttamento di quote crescenti di elettricità da Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FRNP), in particolare eoliche e fotovoltaiche, e la contestuale riduzione di produzione da centrali a combustibili fossili, rappresenta un’evoluzione positiva delle emissioni di gas serra, ma suscita qualche preoccupazione in termini di controllabilità e stabilità del sistema elettrico, a causa della variabilità e incertezza previsionale di tali fonti, della modalità di esercizio (senza margini di potenza a salire, per sfruttare completamente la fonte primaria) e di alcuni aspetti tecnologici (collegamento alla rete tramite convertitori elettronici, contributo limitato o nullo all’inerzia del sistema e alle correnti di cortocircuito).
Gli impianti di pompaggio idroelettrico rappresentano importanti risorse di flessibilità per migliorare le prestazioni del sistema. Si presenta quindi la necessità di sviluppare procedure e metodologie di localizzazione e caratterizzazione di sostenibilità di nuovi impianti di pompaggio, costituiti da grandi invasi esistenti e nuovi invasi posizionati a quote più elevate. Il presente lavoro illustra un approccio metodologico basato su un’Analisi Multi-Criteri (Multi-Criteria Analysis – MCA) per la caratterizzazione e il ranking di possibili impianti di pompaggio, finalizzati alla fornitura di nuove risorse di flessibilità per il sistema elettrico.
La metodologia proposta tiene conto dei criteri quali la disponibilità di flessibilità dell’impianto e l’esigenza di flessibilità da parte del sistema, aspetti economici e di facilità di approvazione e realizzazione degli impianti, considerando anche l’effetto della sovrapposizione e vicinanza con aree protette. Tra gli indicatori sono stati quantificati le potenze installate, i problemi di siccità, le capacità di gestione delle congestioni e della overgeneration della produzione locale da fonti rinnovabili, i costi e i benefici alla comunità locale e nazionale, le sovrapposizioni e vicinanze con aree protette, gli impatti delle opere in fase di cantiere, ecc. Tale metodologia è stata applicata al caso della Sardegna, categorizzando 27 impianti potenziali di pompaggio, secondo un ranking derivato dai criteri citati e da 21 indicatori. Dalle analisi effettuate, risulta in prima posizione l’impianto di pompaggio formato dall’invaso creato dalla diga di Muzzone sul fiume Coghinas in provincia di Olbia-Tempio, con un salto di 652 m e una potenza massima di 260 MW.

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