Queste risorse sono però difficilmente controllabili e monitorabili, di taglia significativamente più piccola dei gruppi di generazione tradizionale, molto numerose ed estremamente distribuite sulla rete. Si sta pertanto affermando un nuovo approccio per gestire la domanda energetica, introducendo la figura degli aggregatori, i quali permettono alle utenze di operare come unica entità, così da garantire maggiore capacità e flessibilità per il bilanciamento del sistema. In questa nuova visione, gli utenti del sistema elettrico, sia che essi siano utenti passivi che prosumer, rappresentano un significativo potenziale per la flessibilità dell’intero sistema, ad esempio, in termini di disponibilità e capacità a variare i propri profili di consumo.

Questo rapporto analizza il tema della flessibilità considerando diversi aspetti. Dapprima, viene analizzato il contesto regolatorio che motiva e alimenta l’interesse verso questa tematica, evidenziando l’importanza della presa di coscienza da parte degli utenti del loro nuovo ruolo all’interno del sistema elettrico. Viene poi investigato il problema di definire e rappresentare a livello matematico la flessibilità in modo da poter poi formulare opportuni problemi di ottimizzazione lato aggregatore o operatore di sistema, come ad esempio la partecipazione al mercato dei servizi.

A tale fine, vengono esaminati alcuni modelli, comunemente discussi in letteratura, utilizzabili per descrivere i carichi elettrici e vengono poi passati in rassegna i principali approcci proposti per la risoluzione del problema di aggregazione della flessibilità. Inoltre, con riferimento al patrimonio edilizio italiano, è presentato un approccio per la modellazione e caratterizzazione di edifici, finalizzato alla relativa simulazione energetica in regime dinamico.

Tale studio rappresenta un passo preliminare per una valutazione della flessibilità termica ed elettrica di edifici residenziali, anche nell’ottica di un’integrazione tra diversi vettori energetici. Infine, viene riportato un sondaggio sviluppato al fine di indagare, dapprima, i fabbisogni energetici e i possibili carichi flessibili degli utenti industriali e, poi, a veicolare la possibile partecipazione di questi utenti ai servizi di rete.