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Analisi sui campi di stoccaggio del gas naturale in Italia anche con strumenti modellistici

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Analisi sui campi di stoccaggio del gas naturale in Italia anche con strumenti modellistici

Il documento descrive il ruolo degli stoccaggi del gas naturale in Italia e le concessioni vigenti. In un GEOWebGis sono riportati i titoli minerari vigenti per l’esplorazione petrolifera. Sono descritte le analisi geologiche indirizzate all’individuazione di nuovi potenziali giacimenti e le integrazioni al sistema di analisi modellistica GeoSIAM per l’utilizzo ai fini dello stoccaggio. E’ descritta una metodologia basata su dati esistenti per una rapida caratterizzazione sismologica dei siti.

Lo stoccaggio del gas naturale in strutture del sottosuolo note come giacimenti, riveste un ruolo fondamentale per il sistema energetico italiano e oltre a soddisfare diverse esigenze come rispondere alle richieste del mercato del gas e assicurare ampi margini nella gestione delle strutture produttive e ditrasporto, deve garantire il mantenimento delle riserve strategiche da utilizzare esclusivamente per fronteggiare situazioni eccezionali. Al fine di censire i serbatoi a gas esistenti in Italia è stata analizzata tutta la corposa documentazionedisponibile grazie al progetto ViDEPI – Visibilità dei dati afferenti all’attività di esplorazione petrolifera in Italia, consultabile sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico. Attualmente, in Italia sono vigenti 15 Concessioni di stoccaggio a cui si aggiungono 6 Istanze per il conferimento di nuove Concessioni. I siti di stoccaggio in esercizio sono 10 per complessivi 16430MSm3, di cui 4600 MSm3 riservati allo stoccaggio strategico. Di questi, 8 sono operati da Stogit (Stoccaggi Gas Italia S.p.A.) e i rimanenti 2 da Edison Stoccaggio S.p.A.. La documentazione disponibile nei titoli minerari cessati è stata accuratamente analizzata al fine di individuare nuovi serbatoi a gas per i quali si possono realizzare dei modelli strutturali 3D. Tra questi è stata individuata una zona in Basilicata, provincia di Matera, corrispondente alla Concessione FiumeBasento il cui campo a gas è stato sfruttato e dismesso. Per questa area i dati disponibili sono risultati particolarmente interessanti e le analisi per realizzare il modello geologico 3D di dettaglio, tramite PetrelTM, sono in fase avanzata.Per quanto riguarda le simulazioni fluidodinamiche, il GeoSIAM – Sistema Integrato di Analisi GeoModellistica, sviluppato nei precedenti anni di Ricerca di Sistema per rispondere alle problematiche legate allo stoccaggio della CO2 e allo sfruttamento dell’energia geotermica, è stato integrato per essere applicato allo stoccaggio del gas naturale. Al fine di validare tali modifiche/integrazioni sono stati realizzati due case test. Il rischio sismico associato all’idoneità o alla scelta dei serbatoi per lo stoccaggio di gas naturale è stato affrontato sia dal punto di vista dei contenuti, ovvero degli strumenti e dei dati per valutare il rischio, sia dal punto di vista metodologico volto alla definizione delle sollecitazioni indotte dal terremoto.Tutta la documentazione censita e consultata è stata elaborata in modo da renderla fruibile e consultabile tramite il GeoWebGIS.

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