Nel passaggio dal dispacciamento centralizzato classico alla situazione di mercato competitivo per l’energia, riemerge l’esigenza di ricombinare i due diversi approcci al problema del dispacciamento degli impianti di produzione: quello tecnico, determinato dai vincoli e dalla complessità dei generatori e della rete di trasmissione e quello economico. In particolare la risoluzione delle congestioni deve avvenire sulla base di valutazioni tecnico/economiche. In questo documento viene trattato un metodo basato sulla tecnica zonale per la soluzione delle congestioni, esso prevede una rappresentazione semplificata del sistema elettrico ad aree che consenta di trattare limitazioni tecniche, o di sicurezza, sul trasporto di energia particolarmente rilevanti sulle sezioni che collegano differenti aree (o zone); ad esempio nei collegamenti nord – centro. In particolare è proposto e analizzato un metodo per il calcolo dei prezzi d’area, attraverso il quale si determinano differenze di prezzo tra zone confinanti in maniera da risolvere automaticamente le congestioni sulle sezioni che le collegano, massimizzando una funzione che rappresenta il beneficio del sistema. Nel documento sono riportati diversi test che sono stati eseguiti variando di volta in volta la posizione o il numero delle congestioni, la topologia della struttura costituita dalle aree e, per confronto e verifica, inserendo in alcuni casi l’effetto delle perdite sul prezzo dell’energia. Il metodo proposto per il calcolo dei prezzi d’area ha utilizzato una procedura d’OPF (DISCOVER). Essa ha dato ottimi risultati nei casi in cui la struttura ad aree della rete non presentava maglie. Si sono messe in evidenza, invece, le difficoltà che s’incontrano per estendere un calcolo di un prezzo zonale unico anche al caso di una struttura ad aree con maglie, in particolare: • ci sono delle arbitrarietà nella scelta delle sezioni su cui caricare le usage charge; • in ogni caso la soluzione è meno efficiente (cioè è più costosa) di quella ottenibile con i prezzi nodali anziché zonali. I risultati fino a qui ottenuti fanno ritenere che utilmente potrebbe essere indagato, nell’ambito di un’attività futura, l’utilizzo di prezzi nodali dell’energia per il trattamento di strutture ad aree della rete con una topologia del tutto generale.