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Area Metropolitana Milanese: studio di fattibilità degli scenari di mobilità sostenibile più promettenti

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Area Metropolitana Milanese: studio di fattibilità degli scenari di mobilità sostenibile più promettenti

Sono stati fatti diversi approfondimenti rispetto al caso studio dell’area Milanese, già oggetto di prime analisi nel corso degli anni precedenti. In particolare, nella valutazione delle possibili misure per favorire la mobilità sostenibile, sono stati analizzati due tipi di scenari: il Ride Sharing e il MIX .

Il progetto triennale di riferimento ha preso in esame il tema della mobilità sostenibile, con particolare attenzione all’analisi di possibili soluzioni di evoluzione della mobilità di passeggeri in ambito urbano. Per valutarne l’efficacia, tali misure sono state “testate”, attraverso una simulazione modellistica, sull’area metropolitana di Milano, scelta come rappresentativa di un sistema complesso di mobilità e per l’ampia disponibilità di dati e di informazioni disponibili.

Sono stati quindi definiti scenari di intervento che prendono in esame diverse possibili azioni, a parità di domanda di mobilità, che vanno dall’ irrobustimento e potenziamento infrastrutturale dell’attuate sistema di trasporti pubblici, all’individuazione di soluzioni di policy, quali la riduzione della tariffazione dei biglietti di trasporto pubblico, la chiusura al traffico. Tali ipotesi sono poi state confrontate con lo “scenario base”, ovvero con l’attuale configurazione di offerta.

Nella valutazione complessiva sono emersi due scenari particolarmente interessanti: il Car Pooling e lo scenario C-All, il quale combina tutte le singole misure testate sull’area milanese. Questi due scenari sono risultati i più promettenti ed efficaci nel ridurre il numero di veicoli privati circolanti, i consumi energetici e le emissioni inquinanti rispetto all’attuale situazione della mobilità milanese.

Per tale ragione si è quindi deciso, nell’ultimo anno di ricerca 2017-2018, di completare lo studio con un approfondimento specifico su queste due opzioni.

La prima è stata quella di analizzare l’impatto di un sistema di Ride Sharing, inteso come l’evoluzione del precedente Car Pooling, il quale era stato studiato in maniera semplificata agendo sul solo coefficiente di occupazione delle vetture private.

In tal senso, anche insieme a istituzioni pubbliche locali, si è disegnato uno schema funzionale del modello di gestione del Ride Sharing, cercando di definirne i contorni di esercizio e gestione, al fine di risolvere le principali criticità di tale sistema (sicurezza, privacy, trasparenza delle transazioni economiche, efficacia, utilizzo in tempo reale), sulla base del quale poi valutare un possibile livello di utilizzo del servizio. Per valutarne il potenziale impatto sulla mobilità, sono state fatte ipotesi di “sensitività”, andando ad agire sulla variabile che influisce maggiormente sul livello di utilizzo di tale servizio, ovvero il numero di iscritti al Ride Sharing.

Sono state, quindi, fatte 3 ipotesi di adesione al servizio, espresse come quota di iscritti sulla popolazione che gravita nell’area Milanese, individuando quindi un valore minimo di significatività (2% di iscritti), uno intermedio (10% di iscritti) e uno ottimale (20% di iscritti).

Il secondo scenario analizzato è stato quello definito MIX, ovvero la definizione di una “ricetta di misure” da comporre fra quelle analizzate nel precedente anno, che rappresentasse un buon compromesso tra le esigenze di sostenibilità economica degli interventi ed efficacia delle misure stesse, passando quindi da una ipotesi di potenzialità (analisi C – All somma di tutte le possibili opzioni, RdS 2016-2017) ad una di realizzabilità (MIX – scelta di soluzioni di mobilità, anche importanti ma che si possono realizzare con una opportuna programmazione, RdS 2017 -2018). Di fatto, sono stati ipotizzati interventi di potenziamento del trasporto collettivo cui si sono aggiunte misure di penalizzazione del trasporto privato motorizzato convenzionale, facilitando la mobilità ciclabile e la mobilità elettrica.

Entrambi gli scenari esplorati, Ride Sharing e MIX, sono stati analizzati con lo stesso approccio modellistico utilizzato nel precedente anno, sulla stessa area, determinandone l’efficacia con valutazioni del tutto analoghe a quelle prodotte precedentemente per gli altri scenari, prima descritti.

Per valutarne l’impatto, le prestazioni di tali scenari sono stati messi a confronto con i rispettivi scenari “semplificati” Car Pooling e C-All analizzati nell’anno di ricerca 2016-2017.

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