Nel corso del primo anno e mezzo del triennio di ricerca 2022÷2024, parte dell’attività è consistita nella gestione, manutenzione, validazione e interpretazione delle misure acquisite presso la stazione meteorologica sperimentale di RSE di Milano, gestita dal gruppo di Ricerca Clima e Meteorologia. In particolare sono stati acquisiti dati, quali temperatura, umidità relativa, pressione al suolo, intensità e direzione del vento e una serie di misure specifiche relative all’irraggiamento integrato sullo spettro solare (irraggiamento globale, diretto normale e diffuso); sono stati acquisiti altresì gli spettri d’irradianza diretta normale forniti da uno spettrofotometro e misure fornite da un nefoipsometro, con cui è possibile ottenere informazioni precise nello spazio e nel tempo delle caratteristiche degli aerosol e delle nubi.

L’attività di validazione dei dati è divenuta operativa a valle dell’acquisizione dei files delle misure, prodotti una volta al minuto, permettendo così di poter intervenire in modo rapido per eventuali malfunzionamenti degli strumenti. In particolare, in relazione alle misure di irraggiamento, la procedura di validazione adottata è quella sviluppata da RSE e da altri esperti internazionali nell’ambito della partecipazione al task-16 “Solar Resource for High Penetration and Large Scale Applications” del International Energy Agency Photovoltaic Power Systems Programme (IEA-PVPS).

È inoltre proseguita la raccolta di misure degli spettrofotometri installati, oltre che a Milano, presso la sede di Piacenza, i laboratori di Sardegna Ricerche di Cagliari e presso l’innovation hub di Enel Green Power di Catania. Tale attività, oltre a permettere il popolamento di un dataset continuativo di misure di irradianza spettrale, permetterà anche di aggiornare il sistema di machine learning utilizzato nella metodologia ARTEMIS (Automatic Radiative TransfEr Model for Irradiance with Satellite data [1]), volta a stimare le componenti spettrali dell’irraggiamento diretto e diffuso, realizzata all’interno del progetto RdS 2.5.

Questa metodologia richiede infatti stime accurate degli aerosol, che potranno essere dedotte dall’analisi dei dati rilevati dagli spettrofotometri. Un contributo fondamentale allo sviluppo della metodologia deriverà anche dai dati rilevati dal nefoipsometro, installato nel corso di questa attività e in grado di fornire ulteriori informazioni di caratterizzazione delle particelle e di profilazione verticale delle nubi. Lo sforzo di alimentare e validare in modalità continuativa misure ambientali, specie di caratterizzazione dell’irraggiamento, vuole supplire alla carenza di dati osservativi, utili sia per la caratterizzazione del territorio italiano, sia per la validazione di metodi di stima indiretta della radiazione solare.

I risultati ottenuti in questa LA e l’utilizzo della metodologia sviluppata nel progetto 2.5 costituiscono una base necessaria alla pianificazione della ubicazione delle nuove tecnologie di impianti fotovoltaici (celle al Si tipo IBC e HJT, celle tandem, moduli bifacciali, sistemi ad inseguimento monoassiale, …) e alla loro gestione in esercizio