L’Unione Europea si è posta l’obiettivo ambizioso di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per raggiungere tale traguardo sono state varate diverse misure, prima con le direttive del pacchetto Fit for 55 e poi con il Piano REPowerEU, per decarbonizzare il sistema energetico, responsabile del 75% delle emissioni dei gas serra.

Tali misure hanno dato un forte impulso allo sfruttamento delle fonti eolica e solare, rendendo meno dipendente la generazione del nostro Paese dalle importazioni e dai prezzi dei combustibili, fortemente legati alle situazioni geopolitiche. La produzione rinnovabile di queste fonti, tipicamente discontinua, ha reso però urgente la disponibilità di servizi di bilanciamento per mantenere adeguati livelli di affidabilità della rete elettrica e garantire all’utente finale la sicurezza degli approvvigionamenti.

Questa esigenza ha portato a un rinnovato interesse per il settore idroelettrico che presenta diverse potenzialità per giocare un ruolo strategico nel processo di transizione energetica. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti che devono essere affrontati con la massima urgenza per non tenere fermo ai blocchi di partenza questo settore, creando così ripercussioni sul nostro Paese e, quindi, sulla collettività.

Per avere una visione olistica degli aspetti che richiedono studi e approfondimenti per rilanciare il settore idroelettrico attraendo finanziamenti, RSE sta collaborando da anni con diversi operatori, associazioni, università e istituzioni a livello nazionale, europeo e internazionale, toccando temi di natura tecnica ma anche sociale. Nel 2023 sono stati analizzati diversi temi: la sicurezza sismica delle dighe di calcestruzzo; il monitoraggio predittivo per diagnosticare anomalie strutturali; l’accettabilità sociale delle infrastrutture idroelettriche nel centro-sud Italia e in Europa; i metodi di controllo e di verifica delle condotte forzate.

Le attività tecnico-scientifiche contribuiscono a mantenere in efficienza l’attuale parco infrastrutturale esistente mentre le attività di comunicazione aiutano a sensibilizzare la società sul ruolo che questi impianti possono assumere nel tessuto socioeconomico e ambientale.