Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Attività tecnico-scientifiche svolte a livello nazionale e internazionale per il settore idroelettrico

rapporti - Deliverable

Attività tecnico-scientifiche svolte a livello nazionale e internazionale per il settore idroelettrico

l rapporto analizza il ruolo che il settore idroelettrico può giocare nel processo di transizione energetica mettendone in luce punti di forza e debolezza. Diversi temi attinenti alla sicurezza di queste infrastrutture ma anche all’accettabilità sociale sono trattati in gruppi di lavoro nazionali ed europei e in un Technical Committee internazionale sulla modellazione numerica. Grazie a queste collaborazioni, RSE può cogliere e approfondire le esigenze di ricerca e sviluppo di questo settore.

L’Unione Europea mira a conseguire la neutralità climatica entro il 2050 ma per raggiungere questo obiettivo ambizioso deve puntare sulla decarbonizzazione del sistema energetico, responsabile del 75% delle emissioni dei gas serra. Diverse misure sono state messe in atto per sostenere un maggiore sfruttamento delle energie rinnovabili, in particolare quelle non programmabili, ma la loro produzione tipicamente intermittente sta rendendo pressante l’esigenza di servizi di bilanciamento per stabilizzare la rete elettrica e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti all’utente finale.

 

In questo panorama energetico, il settore idroelettrico sta vivendo un rilancio poiché, grazie alla flessibilità di generazione e alla capacità di stoccaggio, può fornire quei servizi di cui la rete necessita, oltre a contribuire alla produzione di energia pulita.

 

L’idroelettrico, del resto, è tuttora la principale fonte rinnovabile in Italia. Per giocare un ruolo attivo nel processo di transizione energetica, questo settore deve consolidare i punti di forza ma soprattutto deve migliorare gli aspetti critici legati all’invecchiamento delle infrastrutture e agli impatti sugli ecosistemi fluviali.

 

Da anni RSE è impegnata ad analizzare le esigenze di ricerca e sviluppo del settore idroelettrico, promuovere metodi di analisi innovativi per studiare problemi di sicurezza e sostenere l’accettabilità sociale di queste infrastrutture. Questo impegno si concretizza nella partecipazione a gruppi di lavoro nazionali, europei e internazionali che consentono di collaborare e condividere informazioni con gli operatori, il mondo accademico e istituzionale. Nel 2022 sono stati analizzati diversi temi: l’accettabilità sociale nelle Regioni Valle d’Aosta e Piemonte; i problemi delle dighe a gravità alleggerita e a speroni; il monitoraggio predittivo per diagnosticare anomalie strutturali; la sicurezza delle condotte forzate.

 

Nel benchmark workshop organizzato da ICOLD si sono confrontati diversi metodi numerici per prevedere il comportamento nel tempo delle dighe, analizzare problemi legati alla reazione alcali-aggregato e ai problemi di filtrazione nelle dighe in terra.

 

Le attività tecnico-scientifiche aiutano ad approfondire e proporre soluzioni che contribuiscono a migliorare la sicurezza delle infrastrutture idroelettriche. Le attività di comunicazione contribuiscono a sensibilizzare la società sul ruolo di questi impianti nel contesto socioeconomico e ambientale.

Progetti

Commenti