Le reti di distribuzione subiranno nei prossimi anni una radicale trasformazione a causa della sempre crescente penetrazione della Generazione Distribuita (GD). Certamente il processo di evoluzione sarà articolato in diverse fasi, alcune delle quali si svilupperanno nel breve e medio termine mentre altre richiederanno, per la loro completa attuazione, tempi più lunghi. L’effettiva durata delle singoli fasi dipenderà dalla velocità di penetrazione della GD nel sistema e, quindi, dalle politiche di incentivazione seguite. Si può peraltro osservare che, non appena la rete di distribuzione assumerà un assetto tale da porre alla diffusione della GD meno impedimenti di carattere tecnico (regolazione della tensione, cattivo sfruttamento delle linee, aumento dei livelli delle correnti di corto circuito, ecc.) ed economico (attribuzione dei costi delle modifiche di sistema), si avrà una forte accelerazione nella sua implementazione che, a sua volta, diventerà uno stimolo per ulteriori cambiamenti nel sistema di distribuzione. Sebbene il dibattito sulla convenienza di investire ingenti capitali in un sistema, quello della distribuzione, in cui certamente la tecnologia si trova oggi in uno stadio di pieno sviluppo, per passare a nuovi approcci, che richiedono ancora una fase di ricerca, sviluppo e ingegnerizzazione e, conseguentemente, forti investimenti sia ancora aperto, non si può non notare il ruolo fondamentale che sia in Europa che nel mondo è stato assegnato alla GD e all’uso delle fonti rinnovabili, che porterà inevitabilmente ad un aumento del tasso di penetrazione. Tanto interesse, unito al fatto che va progressivamente aumentando il numero di consumatori aventi accesso al mercato libero dell’energia, giustifica la crescente attenzione rivolta da più parti al tentativo di analizzare l’interazione della GD con la rete, di individuare nuove strategie di pianificazione e sviluppo e di definire le adeguate modalità di gestione, controllo e automazione. Nonostante ancora molta ricerca debba essere sviluppata, è certamente opinione diffusa che la rete di distribuzione non sarà più una semplice appendice passiva della rete di trasmissione avente lo scopo di fornire energia ai consumatori, quanto piuttosto un sistema attivo nel quale coesisteranno, come avviene nella trasmissione, sia generazione che carico. Si tratta evidentemente di una modifica epocale che altera completamente le modalità di gestione della rete di distribuzione, basate attualmente, come noto, sull’ipotesi di flussi di potenza unidirezionali, e richiede lo sviluppo di nuove tecniche e di nuove metodiche di controllo. Tra i differenti scenari futuri che è possibile delineare, è possibile ipotizzare che la rete di distribuzione non abbia più il compito di fornire energia agli utilizzatori, quanto piuttosto quello di fornire la possibilità di connessione fra i produttori e gli utilizzatori dovunque essi si trovino: è una modifica sostanziale che rende la rete elettrica molto simile alle reti di comunicazione il cui compito è quello di connettere i diversi attori. Obiettivo della presente relazione è analizzare un probabile processo di evoluzione della rete nel breve, medio e lungo termine individuando le azioni che sarà possibile intraprendere per il conseguimento degli obiettivi prefissati. La relazione fornisce inoltre alcune considerazioni utili a tracciare le linee guida per uno sviluppo del sistema che sia in sintonia con la probabile evoluzione del ruolo ricoperto dalla GD. Questa attività è stata sviluppata nell’ambito del Progetto GENDIS di Ricerca di Sistema.