Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Diagnostica per le linee in cavo MT: sintesi delle attività

rapporti - Deliverable

Diagnostica per le linee in cavo MT: sintesi delle attività

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:20 pm

Nel corso del triennio 2000-2002 sono state effettuate misure diagnostiche su cavi e loro accessori (giunzioni e terminali) per cercare di individuare alcuni parametri diagnostici in grado di evidenziare il grado di invecchiamento dell ‘isolamento. Lo studio ha preso in considerazione due differenti aspetti che possono diventare critici per un collegamento in cavo: la presenza di difetti localizzati (principalmente negli accessori) l’invecchiamento vero e proprio dell’isolante (del cavo) Il primo aspetto è comunemente riscontrato in sede di analisi guasto su accessori MT. poiche il montaggio di giunti e terminali deve necessariamente essere fatto in campo, in condizioni spesso critiche o a causa di una carente esecuzione del confezionamento dei componenti, nella maggior parte dei casi i guasti delle linee interrate sono localizzati proprio negli accessori che diventano quindi il punto debole dell ‘intero collegamento. Per questo una parte della sperimentazione ha riguardato in modo specifico le giunzioni l: sono stati predisposti alcuni spezzoni di cavo con un giunto contenente un difetto artificiale ( cioè intenzionalmente realizzato): su tali campioni si sono principalmente eseguite misure di scariche parziali (SP). Le SP infatti sono il parametro che attualmente meglio evidenzia la presenza di disuniformità o difetti localizzati nell ‘isolamento. Il secondo aspetto, cioè l’invecchiamento generalizzato del dielettrico, è stato verificato su cavi che sono stati invecchiati in condizioni severe (presenza di tensione maggiorata, umidità ecc. ). Il livello di invecchiamento è stato verificato con prove distruttive (determinando cioè la tensione di scarica dei cavi). Quest’ultima è stata confrontata con il tgò (fattore di perdita del dielettrico). Questo parametro doveva essere rilevato a 50 Hz e a bassa frequenza (0,1 Hz): in realtà, a causa della indisponibilità della strumentazione, le misure a bassa frequenza sono state fatte solo nei primi 6 mesi. Link al documento di riferimento: A3-007779.pdf

Progetti

Commenti