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Diffusione dei veicoli elettrici: scenari emissivi e valutazione della qualità dell’aria a scala urbana

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Diffusione dei veicoli elettrici: scenari emissivi e valutazione della qualità dell’aria a scala urbana

La presente relazione descrive i risultati del secondo anno del progetto “Mobilità Elettrica”, che comprendono sia lo sviluppo di scenari di mobilità a scala nazionale e metropolitana, che le attività di simulazione della qualità dell’aria. Nel complesso, le attività mirano a valutare il ruolo delle politiche di mobilità, in particolare da trazione elettrica.

La presente relazione descrive i risultati del secondo anno del progetto “Mobilità Elettrica”, che comprendono sia lo sviluppo di scenari di mobilità a scala nazionale e metropolitana, che le attività di simulazione della qualità dell’aria. Nel complesso, le attività mirano a valutare il ruolo delle politiche di mobilità, in particolare da trazione elettrica.

Lo scenario a scala nazionale, detto di “riferimento” deriva dall’applicazione del modello energetico MONET e quantifica l’evoluzione della domanda di energia nel settore dei trasporti nel periodo 2010-2050 determinata da un corrispondente scenario “reference” europeo. Gli scenari a scala metropolitana derivano da uno studio ad hoc di implementazione di politiche sull’area metropolitana di Milano individuate nel Piano Urbano della Mobilità.

Lo scenario nazionale di “riferimento” per l’evoluzione della mobilità ha evidenziato un rapido aumento della trazione elettrica dal 2020, soprattutto nel settore automobilistico e in parte nel settore dei veicoli industriali pesanti, ma con una quota di consumo che fino al 2050 risulta inferiore al 3% del totale del settore. Le distribuzioni regionali del consumo di energia e delle emissioni di CO2 presentano una sostanziale congruenza, almeno per quanto riguarda le auto e le moto. Diversamente, il trasporto commerciale, in particolare i veicoli pesanti, ha mostrato un maggior grado di variabilità spaziale, che richiede ulteriori approfondimenti.

L’analisi delle politiche di scala metropolitana ha rivelato che gli scenari portano ad una generale riduzione delle emissioni inquinanti, dall’1% fino al massimo del 60%. Lo scenario migliore risulta essere quello che comprende tutte le politiche derivanti sia da interventi strutturali che di gestione. La politica focalizzata principalmente sulla mobilità elettrica (B4-Tecno) risulta comunque uno degli interventi individuali più efficaci, dando luogo a una corrispondente riduzione di tutte le emissioni inquinanti pari al 37% in Milano e al 35% nell’hinterland, rispetto allo scenario Base.

La valutazione dettagliata del ruolo della fonte di emissioni nella formazione di inquinanti atmosferici nell’area metropolitana di Milano è stato effettuata mediante un sistema di modellazione ibrida (HMS) applicato su un insieme di domini innestati che coprono tutta la Pianura Padana fino al centro di Milano, con risoluzione crescente. L’analisi ha permesso di quantificare il contributo delle diverse categorie ed aree emissive alla qualità dell’aria di Milano e in tutta la Pianura Padana.

Infine, è proseguita l’attività di sviluppo di HMS, attraverso l’implementazione dello schema di sottogriglia LPiG, che permette di migliorare la simulazione numerica delle fonti stradali negli ambienti urbani. I risultati ottenuti in via sperimentale sono stati soddisfacenti ed hanno permesso di ricostruire un pattern realistico della concentrazione di inquinanti generato dalle strade.

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