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rapporti - Deliverable

Dimostratori dell’utilizzo dello standard CIM in applicazioni per la rete di distribuzione

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Dimostratori dell’utilizzo dello standard CIM in applicazioni per la rete di distribuzione

L’attività realizzata si è posta l’obiettivo di individuare ed implementare le soluzioni tecnologiche per l’integrazione dei sistemi conformi a quanto previsto dallo standard “Common Information Model” (CIM) di IEC. Al fine di verificarne la reale applicabilità si è previsto di sperimentare concretamente tali soluzioni architetturali in relazione ad alcune attività sperimentali presenti in RSE, focalizzandosi in particolare sul contesto delle microreti.

L’attività realizzata si è posta l’obiettivo di individuare ed implementare le soluzioni tecnologiche per l’integrazione dei sistemi conformi a quanto previsto dallo standard “Common Information Model” (CIM) di IEC. Al fine di verificarne la reale applicabilità si è previsto di sperimentare concretamente tali soluzioni architetturali in relazione ad alcune attività presenti in RSE, focalizzandosi in particolare sul contesto delle microreti.

Assumendo come riferimento il modello architetturale SGAM proposto dallo SG-CG, l’attività ha analizzato le diverse soluzioni tecnologiche compatibili con lo standard IEC-61968 “Application integration at electric utilities – System interfaces for distribution management”.

A fronte di tale analisi si è implementata una soluzione basata sul protocollo AMQP, che ha consentito di realizzare una prima serie di servizi.

Un primo contesto applicativo, che è stato affrontato nell’ambito dell’architettura di integrazione, ha riguardato la realizzazione di un servizio di State Estimation conforme allo standard CIM nell’ambito della Test Facility di generazione distribuita di RSE. A tal fine si è realizzato un tool software per la traduzione delle informazioni associate allo State Estimator dall’attuale formato proprietario verso lo standard CIM. L’attività di trasformazione delle informazioni, che è stata realizzata con tecnologie di sviluppo software di tipo model-driven, ha consentito di sperimentare l’utilizzo della famiglia di linguaggi “Epsilon” per la gestione dei modelli dati.

Un secondo contesto applicativo ha riguardato l’integrazione delle informazioni sulla qualità del servizio raccolte dal sistema di monitoraggio QuEEN con la rappresentazione di rete in formato standard CIM della rete in Media Tensione di A2A Reti Elettriche, la cui trasformazione in CIM è stata implementata nella precedente annualità di ricerca.

L’integrazione di tali informazioni di Power Quality con quelle associate alla topologia di rete ha consentito la realizzazione di una prima applicazione esemplificativa delle possibilità derivanti dall’integrazione di informazioni di diversa origine. Si ritiene che in prospettiva tale approccio possa essere esteso anche a fonti dati pubbliche, quali quelle associate al paradigma degli Open Linked Data ed alle informazioni di Power Quality che saranno acquisite dai contatori in Bassa Tensione di seconda generazione.

L’attività che è stata realizzata ha in tal modo consentito di individuare ed implementare un architettura di integrazione ICT basata su soluzioni standard e di realizzare una prima serie di servizi associati a contesti presenti in RSE.

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