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Effetti della leva tariffaria sulla diffusione della Generazione Distribuita

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Effetti della leva tariffaria sulla diffusione della Generazione Distribuita

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:50 pm

L’attività descritta in questo rapporto s’inquadra nell’ambito della Ricerca di Sistema relativamente al tema della “Generazione Distribuita”. Il presente documento riporta delle valutazioni sugli effetti della leva tariffaria nella diffusione dei sistemi di Generazione Distribuita (GD) nel mercato elettrico italiano. Sono valutati gli eventuali vantaggi in termini puramente economici dei sistemi di GD rispetto alla produzione centralizzata. Dato che le tariffe del gas e dell’elettricità dipendono dal luogo d’installazione dell’impianto e dal tipo d’applicazione, si sono allora analizzati tre casi per illustrare l’effetto della leva tariffaria sulla convenienza economica della GD: • caso 1: centro commerciale con utilizzo di microturbina ; • caso 2: piccola industria con motore a gas ; • caso 3: industria con turbina a gas; considerando per ognuno di essi le tariffe attuali del gas e dell’elettricità. Per ogni caso vengono calcolati i costi di produzione dell’energia elettrica e viene utilizzato il Simple Payback Period come indicatore della convenienza economica. Viene inoltre considerato il beneficio della cogenerazione che può, in certi casi, far superare gli attuali ostacoli tariffari. Lo studio evidenzia alcune situazioni tariffarie in cui il Payback Period mostra un’elevata sensibilità a piccole variazioni di entrambe o una delle tariffe del combustibile e dell’elettricità, che fanno passare la GD da una situazione conveniente ad una non conveniente. Queste situazioni avvengono quando il costo operativo della GD è paragonabile al costo per l’acquisto da rete. La GD diventa economicamente vantaggiosa per il consumatore quando la differenza tra il costo operativo di un sistema di GD e il costo evitato per l’acquisto d’elettricità dalla rete è grande abbastanza da recuperare il costo d’investimento della GD in tempi ragionevoli. Quanto sia grande questa differenza dipende dal prezzo dell’energia elettrica e dal prezzo del gas: nel caso il prezzo del gas dovesse risultare basso e il prezzo dell’energia elettrica alto la GD risulterà in generale economicamente conveniente. Dallo studio risulta che nelle condizioni tariffarie attuali le microturbine hanno una bassa probabilità di diffusione, poiché avendo un elevato costo di investimento e un relativamente basso rendimento elettrico potrebbero trovare impiego solo in quelle applicazioni in cui è previsto un utilizzo annuale continuo e con cogenerazione. I motori a gas hanno buone probabilità di penetrazione in impianti industriali, commerciali e artigianali di taglia fino a 5MW con o senza cogenerazione, inoltre sono dei validi concorrenti delle microturbine.

Le turbine a gas possono trovare impiego in impianti industriali di taglia superiore ai 5MW e con consumi annui di diversi GWh. Le turbine a gas vanno quindi ad interessare principalmente il mercato dei clienti idonei, dove pur essendo il prezzo dell’energia elettrica da rete basso possono comunque risultare competitive ed avere una buona diffusione in particolare se vengono impiegate in sistemi di cogenerazione. Le future revisioni tariffarie conseguenti al Decreto Legislativo n. 164/00, che disciplina l’intero settore del gas, potranno avere un impatto rilevante sulle valutazioni economiche riportate in questo documento, in particolare nel settore del mercato commerciale e della piccola industria.

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