Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Infrastrutture energetiche nel trasporto pubblico marittimo e terrestre

rapporti - Deliverable

Infrastrutture energetiche nel trasporto pubblico marittimo e terrestre

l documento è dedicato al tema dell’interazione tra trasporto pubblico marittimo, con vettore elettrico, e reti elettriche di distribuzione di isole minori, considerandone un caso campione. È inoltre trattata la conversione verso forme di alimentazione sostenibile di rotabili ferroviari ora a trazione diesel. Per lo sviluppo di queste forme di trasporto è valutato l’abbinamento con Fonti Energetiche Rinnovabili (FER).

La crescente diffusione, in ambito internazionale, di natanti (motonavi, traghetti ecc.) elettrificati o, in misura minore, alimentati a idrogeno o altri composti chimici giustifica l’opportunità di affrontare dal punto di vista tecnico-realizzativo la potenziale adozione di queste soluzioni nella mobilità marittima ad uso trasporto pubblico sulle reti di distribuzione insulare ed in particolare delle isole minori, tenendo conto del particolare contesto infrastrutturale ed ambientale in cui queste si trovano.

 

In questo documento si analizza nel dettaglio uno scenario verosimile di gestione di un natante, ora operante a gasolio, convertito ad elettrico su una tratta collegante un porto italiano di terraferma ed un’isola minore. Sono state svolte valutazioni sulle esigenze di ricarica del mezzo in termini di quantificazione di energia e di tempistiche necessarie. I risultati mostrano in generale una situazione favorevole per la conversione al vettore elettrico. L’intero contesto è accompagnato da una descrizione dei punti di ordine legislativo nazionale internazionale sul tema.

 

La seconda parte del rapporto è dedicata all’ambito ferroviario: collegandosi ad alcuni recenti provvedimenti di importanti istituzioni locali, è stato valutato lo scenario di sostituzione della trazione diesel verso le soluzioni alternative ad idrogeno e a catenaria per una tratta studio identificata tra quelle suscettibili di conversione, anche nella versione tram-treno. È infine svolta una stima di convenienza tecnico economica in relazione all’alimentazione impiegata e al relativo impatto sulle reti elettriche di distribuzione locali. In questo senso la soluzione con elettrificazione a catenaria risulta essere più opportuna per il caso studio considerato.

 

La sezione conclusiva prosegue l’attività di monitoraggio delle evoluzioni di ambito legislativo e tecnico riguardanti la mobilità sostenibile nella versione pubblica. Si susseguono, infatti, con cadenza rilevante l’emissione, da parte di CONSIP e delle principali aziende di trasporto, di bandi per l’aggiudicazione di forniture di mezzi (quali autobus, minibus ecc.) elettrici e a idrogeno.

Progetti

Commenti