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LCA di veicoli elettrici e convezionali: regionalizzazione delle Life Cycle ImpactAssessment

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LCA di veicoli elettrici e convezionali: regionalizzazione delle Life Cycle ImpactAssessment

Attraverso una metodologia semplificata, si assegna un riferimento geografico ai processi che compongono il ciclo di vita dei veicoli, permettendo di ripartire geograficamente anche gli impatti da essi generati allo scopo di coniugare la metodologia del LCA con il calcolo dei costi esterni come un indicatore di impatto che mediante opportuni coefficienti di caratterizzazione, combini assieme i flussi fisici di inventario che vi contribuiscono. Il fine dello studio è quello di determinare, attraverso l’utilizzo di fattori di danno funzione dell’area geografica di emissione, valutazioni sito-dipendenti dei costi esterni.

Il presente studio si pone in continuità con i risultati ottenuti nello scorso anno di ricerca (RdS RSE 16002508), che dimostravano come per la maggior parte degli aspetti ambientali le vetture elettriche, analizzando un ampio spettro di veicoli di settore diverso, fossero da preferire a quelle tradizionali anche in un ottica di ciclo di vita. L’attività descritta in questo rapporto ha il duplice obiettivo di consolidare ed approfondire tali risultati e di fornire uno strumento di lettura diverso dei risultati stessi. Nella prima parte è stata sviluppata una analisi di sensibilità su parametri quali vita utile di batteria e veicolo elettrico e mix elettrico di ricarica che possono pesantemente influenzare le prestazioni ambientali dei veicoli in un’ottica di ciclo di vita. L’analisi mette in luce la robustezza dell’ordinamento ottenuto, poiché, punti di forza e debolezza delle differenti motorizzazioni restano invariati al variare dei parametri.

Dal punto di vista dello sviluppo metodologico lo studio si è posto l’obiettivo di assegnare un riferimento geografico ai processi che compongono il ciclo di vita dei veicoli, permettendo di ripartire geograficamente anche gli impatti da essi generati. Questo risultato consente una lettura complementare e non tradizionale dei risultati di un LCA, perché fornisce agli stakeholder una informazione supplementare rispetto alla tradizionale ripartizione degli impatti per fase del ciclo di vita. L’analisi evidenzia come per molte categorie di impatto una quota significativa degli impatti si verifica in Italia. Inoltre permette di capire che anche considerando i soli impatti che si verificano a valle di emissioni che avvengono in Italia, l’ordinamento delle opzioni tecnologiche non varia.

In un’ottica di ulteriore sviluppo, questo approccio “geografico” ha lo scopo di coniugare la metodologia del LCA con il calcolo dei costi esterni come un indicatore di impatto che mediante opportuni coefficienti di caratterizzazione, combini assieme i flussi fisici di inventario che vi contribuiscono. Poiché l’LCA è slegata dal contesto spaziale in cui gli impatti potenziali si manifestano mentre i costi esterni sono per loro natura fortemente sito-specifici, nasce l’esigenza di regionalizzare gli impatti potenziali. In questo studio si cerca quindi di individuare una metodologia semplificata per assegnare un riferimento geografico ai processi che costituiscono il ciclo di vita dei veicoli analizzati, al fine di ottenere, attraverso l’utilizzo di fattori di danno funzione dell’area geografica di emissione, valutazioni sito-dipendenti dei costi esterni.

Infine una prima valutazione dei costi esterni, effettuata utilizzando i coefficienti di danno medi italiani ha permesso una stima preliminare dei costi delle tre opzioni Golf elettrica, a benzina e diesel che sono pari rispettivamente a 1,56-2,34-2,07 €cent/km dimostrando un vantaggio ambientale nella diffusione dei veicoli elettrici.

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