Il recepimento finale della direttiva RED II nella normativa italiana, avvenuto alla fine del 2021, rappresenta un punto di svolta per la partecipazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) alle politiche di transizione e all’effettivo coinvolgimento degli utenti finali. L’ampliamento del perimetro e della potenza degli impianti detenuti dalle comunità consente di produrre nuova energia da fonti rinnovabili, ma soprattutto valore per i territori e le comunità che li ospitano.

Se nella fase di recepimento anticipato della direttiva rinnovabili le pubbliche amministrazioni hanno giocato un ruolo importante nel processo di avvio e di esercizio delle CER, in questa nuova fase risulta fondamentale definire ruoli precisi per tutti i potenziali attori coinvolti: attori pubblici e privati, che possono mettere a disposizione risorse per favorire la diffusione delle CER e determinare impatti positivi per l’intero sistema energetico nazionale.

Monitorare tali impatti significa analizzare tutti gli aspetti che le CER vanno a colpire: dal ricorso a nuove tecnologie per l’abilitazione di nuovi servizi, alla definizione di politiche di sviluppo locale, dallo sfruttamento ottimale delle potenzialità energetiche offerte dal patrimonio territoriale, fino alla definizione di attività specifiche di contrasto alla povertà energetica. Il lavoro del 2022, sintetizzato nel presente rapporto, intende affrontare questa complessità, presentando gli spunti principali emersi dalle sperimentazioni e dal dialogo con gli attori coinvolti in questo processo. Il rapporto introduce le metodologie che saranno utilizzate per la valutazione del potenziale di replicabilità delle CER, all’analisi delle barriere e delle opportunità, all’individuazione degli strumenti di pianificazione e gestione ottima delle comunità.

In questo rapporto sono, inoltre, riportati i risultati di un’analisi comparativa del complesso delle politiche, prevalentemente pubbliche, per la promozione della transizione energetica in corso di attuazione nelle regioni e province autonome italiane. Azioni di sostegno finanziario, meccanismi di coordinamento fra attori pubblici e privati, iniziative di patrimonializzazione energetica delle risorse locali, programmi di valutazione e monitoraggio, etc., di cui si evidenziano tempistiche, risorse stanziate, strumenti di facilitazione.

L’attività condotta dal punto di vista sperimentale è consistita nell’individuazione dei soggetti interessati a costituire alcune CER nell’ambito della medesima cabina primaria e di alcuni partner industriali che detengono soluzioni per il monitoraggio e la gestione delle comunità. RSE, oltre a facilitare l’incontro delle due categorie, nel corso del 2022 ha analizzato le potenzialità degli strumenti in termini di pianificazione ed esercizio delle CER avviando le prime riflessioni per specifiche funzionalità avanzate.