Le attività di ricerca e sviluppo i cui risultati sono stati descritti in [1], [2] e [3], hanno portato alla definizione di un simulatore di mercato, focalizzato su obiettivi di breve termine (una settimana). Il simulatore è in grado di determinare il dispacciamento ottimo (in termini di massimizzazione del profitto) e il prezzo di mercato che una società di produzione con potere di mercato è in grado di ottenere presentando opportune offerte di vendita in borsa, in risposta ad un ipotizzato comportamento di offerta da parte dei competitori. Nel presente rapporto è illustrata una metodologia per la generazione delle curve d’offerta quantità / prezzo orarie da sottoporre alla borsa dell’energia per un produttore partendo dai risultati del simulatore di breve termine Tale metodologia utilizza principalmente un set modificabile ed estensibile di regole che implementano la tattica d’offerta ed è in grado di tenere conto della propensione al rischio del produttore e delle caratteristiche degli impianti. In sintesi la metodologia si pone i seguenti obiettivi: costruire curve di offerta coerenti con la programmazione fatta per gli impianti e con il prezzo target di mercato; utilizzare regole differenti per la generazione dell’offerta sia per diverse tipologie di impianti sia per differenti stati di funzionamento; determinare quali impianti e in quali ore possono essere offerti ad un prezzo vicino a quello target di mercato; consentire di modificare e di estendere agevolmente le regole per la costruzione delle curve di offerta, rendendone possibile l’aggiornamento in funzione dell’esperienza man mano acquisita dall’utente; modificare le curve di offerta per assecondare la volontà di stabilizzare il prezzo su quello target o per ridurre le possibili variazioni della programmazione dei propri impianti dovute all’incertezza sul prezzo; generare le offerte in modo da non violare le rampe durante le manovre di start up e di shut down (tra 0 e minimo tecnico) e da escludere macroscopiche violazioni delle rampe di aumento e riduzione del carico; trasformare le curve di offerta nel formato richiesto dal mercato. La metodologia introdotta ha il duplice scopo di proporre dei principi su cui basare la creazione delle curve d’offerta (problema sostanzialmente nuovo per le società produttrici di energia elettrica in Italia) e di proporre un possibile strumento, ben raccordato con il software che svolge la programmazione sul breve periodo, in cui la metodologia sia implementata.