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Metodologia per la misurazione degli impatti socio-territoriali delle CER

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Metodologia per la misurazione degli impatti socio-territoriali delle CER

Il rapporto, parte della documentazione relativa alle attività di RdS previste dal “PTR 2022-2024”, nell’ambito del progetto 2.8 “Utente al centro della transizione energetica” – LA 3.2 “Comunità Energetiche: definizione e implementazione della metodologia d’analisi” –(annualità 2023), riporta nell’ordine: – Definizione di una metodologia realistica di valutazione di impatto sociale da applicare sul campo; – Definizione di un metodo di raccolta dati per costruire un database finalizzato alla definizione di contesto e meccanismi e a definire una mappatura delle nascenti iniziative di CER; – prototipo di “mappa interattiva” su WebGIS

Il crescente interesse rispetto alle Comunità di Energia Rinnovabile (CER) è strettamente connesso alla graduale strutturazione – agevolata dalla fase transitoria della normativa di riferimento che ha consentito l’attivazione di iniziative sperimentali su piccola scala a livello nazionale – del processo che rappresenta le CER come soggetti giuridici in cui una importante eterogeneità di attori collaborano per produrre, consumare e condividere energia elettrica da fonti rinnovabili all’interno di confini geografici circoscritti.

 

La complessità sociotecnica associata alla definizione di CER richiede la creazione di reti sociali di attori, specialmente quando si auspica un modello con benefici collettivi predominanti sul profitto individuale.

 

L’accento sull’importanza dei benefici collettivi evidenzia la necessità di definire e misurare l’impatto delle iniziative sul contesto territoriale e sociale coinvolto. A tale scopo, si è sviluppata una metodologia di valutazione di impatto sociale basata su un approccio realista, mirando a valorizzare la complessità delle CER.

 

La metodologia identifica una stretta correlazione tra il Contesto (C) e i Meccanismi (M) adottati nel processo, contribuendo a definire una serie di possibili risultati (OUTCOME). Questi possono essere modificati in base alle interazioni tra gli attori coinvolti e agli interessi sottesi all’azione progettuale. La metodologia sarà testata sul campo l’anno successivo, utilizzando casi di studio selezionati.

 

Parallelamente, è stata definita una metodologia di raccolta dati e ricerca per costruire un database che mappa le iniziative di CER derivanti dal D.lgs. 199, in fase di progettazione. Attualmente, 253 CER sono inserite nel database, coprendo sei regioni e alimentando un prototipo di “mappa interattiva” costruita in WebGIS.

 

Le prime analisi rivelano che il fotovoltaico è la tecnologia FER predominante, con un notevole aumento di potenza grazie all’incremento delle taglie incentivabili previste dal D.lgs. 199. I comuni e le pubbliche amministrazioni rimangono gli agenti promotori principali, mentre regioni ed enti intermedi svolgono un ruolo rilevante nel finanziamento e nella definizione degli obiettivi delle CER.

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