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Metodologia per la valutazione del potenziale energetico effettivo da eolico offshore e onde lungo la costa italiana

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Metodologia per la valutazione del potenziale energetico effettivo da eolico offshore e onde lungo la costa italiana

Metodologia GIS-based per la mappatura delle aree potenziali per lo sviluppo dell’eolico offshore, sulla base della disponibilità di risorsa eolica, dei criteri tecnico-economici, ambientali e legati agli usi del mare indicati nelle linee guida della Pianificazione dello Spazio Marittimo.
Approccio metodologico per la valutazione del potenziale da moto ondoso in acque intermedie (nearshore) e lungo la costa (shoreline) di una selezione di convertitori da moto ondoso (Wave Energy Converter-WEC) e applicazioni a due casi studio: l’isola di Capraia e l’isola di Pantelleria.

Il presente lavoro illustra la metodologia GIS-based messa a punto per valutare l’effettiva disponibilità di aree in mare idonee allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (FER) offshore, in particolare l’eolico offshore e i dispositivi per lo sfruttamento del moto ondoso (Wave Energy Converter – WEC), tecnologie verso le quali si sta indirizzando un sempre maggiore interesse in relazione alla necessità di trovare soluzioni aggiuntive alle tecnologie FER più consolidate per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050.
La declinazione del potenziale effettivo da fonte marina comporta sia una valutazione tecnico-economica delle aree in base alla disponibilità della risorsa energetica e dei vincoli tecnico-economici per il suo sfruttamento, sia una valutazione delle aree alla luce della tutela ambientale e degli altri usi del mare, secondo i principi della Pianificazione dello Spazio Marittimo (Maritime Spatial Planning – MSP). In particolare, per quanto riguarda il potenziale eolico offshore, la metodologia si avvale del nuovo database di dettaglio della risorsa eolica sviluppato da RSE per l’intera area offshore, della batimetria, della distanza dalla costa e di informazioni aggiornate sulla tecnologia eolica offshore (Levelized Cost of Energy – LCOE).
Per quanto riguarda lo sfruttamento del moto ondoso, per cui risulta più difficile produrre delle valutazioni generali e complessive per l’intero spazio marino, a causa della molteplicità dei dispositivi in sviluppo e del loro ancora medio-basso Technology Readiness Level (TRL), è stato approfondito il potenziale in acque intermedie (nearshore) e sulla costa (shoreline) dei dispositivi di cui sono disponibili le power matrix in due casi studio (isola di Capraia e isola di Pantelleria), che si aggiunge alle valutazioni dello scorso anno che avevano riguardato il potenziale al largo (offshore). Le installazioni nearshore e shoreline assumono un certo rilievo dal punto di vista economico grazie alla loro vicinanza alla costa e quindi ai minori costi di installazione e manutenzione.

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