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Metodologie di valutazione dell’impatto della generazione distribuita sull’ambiente: test su casi campione

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Metodologie di valutazione dell’impatto della generazione distribuita sull’ambiente: test su casi campione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:47 pm

L’incremento degli impianti di generazione distribuita rappresenta uno dei possibili sviluppi dell’attuale settore elettrico, per ragioni che vanno dalla maggiore flessibilità e capacità di risposta alle esigenze degli utilizzatori, alla possibilità di utilizzare tecnologie difficilmente applicabili a grandi impianti, a una maggiore possibilità di effettuare la cogenerazione di energia elettrica e calore da rendere immediatamente disponibile agli utilizzatori. Un fattore rilevante di valutazione delle potenzialità di penetrazione è l’analisi della compatibilità ambientale di questi sistemi, rispetto a sistemi di produzione di energia alternativi quali i grandi impianti di tipo tradizionale o innovativo. Tale valutazione risulta complessa a causa di diversi fattori, tra cui il grande numero di aspetti coinvolti, la rilevanza del dettaglio spaziale per la stima di alcuni di questi aspetti, la necessità di considerare anche processi che vanno al di là della fase di produzione di energia elettrica in senso stretto, ecc. Per questa ragione l’utilizzo di strumenti avanzati, come i sistemi di supporto alle decisioni, che consentano all’utente di effettuare l’analisi del problema e la successiva valutazione delle alternative in modo semplice, flessibile e per quanto possibile sistematico. Nel presente lavoro si è affrontato il problema della valutazione di tre scenari di penetrazione della generazione distribuita, relativi al soddisfacimento della domanda di energia elettrica del comparto industriale al 2010, utilizzando gli strumenti sviluppati nel corso del sottoprogetto SOSTIENI (progetto SOSTE), finalizzati alla realizzazione di un sistema di supporto alle decisioni per la valutazione di scenari di produzione di energia elettrica a scala nazionale e regionale. In particolare si è utilizzato l’approccio LCA (Life Cycle Assessment) per effettuare le stime dei fattori di pressione – input e output – legati ai processi di produzione di energia elettrica e ai processi ausiliari. Quindi si sono stimati indicatori di prestazione di vario tipo, dai più semplici, direttamente derivati dai fattori di pressione, agli indicatori aggregati, all’utilizzo di metodologie complesse come la valutazione dei danni monetari. Successivamente alla fase di analisi, si è proceduto alla fase di valutazione, mediante la scelta degli indicatori, la definizione di funzioni di utilità e l’attribuzione di pesi per ciascun indicatore, per giungere a un ordinamento degli scenari considerati in base a criteri specificati. Nel capitolo Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. vengono descritte le modalità di definizione degli scenari, a partire dalle stime effettuate nel corso del progetto GENDIS. Nel capitolo Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. viene presentata brevemente la metodologia di calcolo degli inventari dei fattori di pressione, mutuata dalla LCA, mediante la quale si arriva a quantificare tutti i fattori di pressione legati ai diversi scenari. Il capitolo Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. è dedicato alla descrizione e quantificazione degli indicatori utilizzati, da quelli direttamente derivati dai fattori di pressione, a quelli aggregati, di tipo più complesso. Il capitolo Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. contiene la descrizione della metodologia di calcolo dei danni monetari legati agli scenari considerati, che rappresenta uno dei metodi di valutazione integrata utilizzati per la valutazione di scenari energetici. Nel capitolo Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. viene descritta la metodologia con cui può essere condotta la fase di valutazione degli scenari. Trattandosi di una fase a forte componente “politica”, nell’ambito dello studio è stata impostata a solo scopo illustrativo, in quanto deve essere condotta da chi riveste, a qualsiasi titolo, il ruolo di decisore. Il capitolo Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. evidenzia alcuni aspetti che potrebbero essere importanti per una più efficace applicazione delle tecniche di valutazione.

Infine vengono riportate le conclusioni relative allo studio e alcune considerazioni circa i possibili sviluppi e approfondimenti.

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