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Misure di velocità e direzione del vento da stazioni anemometriche

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Misure di velocità e direzione del vento da stazioni anemometriche

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:11 pm

Il presente rapporto illustra attività svolte nel periodo gennaio 2008 – febbraio 2009 nel progetto “Produzione di energia elettrica da fonte eolica con particolare riferimento ai sistemi offshore” dell’Area “PRODUZIONE E FONTI ENERGETICHE”, in particolare quelle specificamente dedicate alla rilevazione di dati anemometrici presso due siti italiani. Tali acquisizioni rientrano tra gli obiettivi del progetto descritti nel documento “Piano Annuale di realizzazione 2008” Prot. CESI RICERCA 08002569 (Aprile 2008). Nell’ambito di queste attività, utili per l’affinamento dell’Atlante Eolico prodotto da CESI RICERCA, sono stati effettuati interventi limitati ma significativi per l’approfondimento delle conoscenze anemologiche in un sito terrestre in Toscana ed in un sito insulare, avente caratteristiche tali da permetterne l’inquadramento come sito ”offshore”. In particolare, le conoscenze anemologiche sono state accresciute nel corso dell’anno con l’installazione di due stazioni anemometriche e con la relativa raccolta di dati per più di 4 mesi. I dati incamerati nel corso di tale campagna di misura incrementano il database già disponibile in CESI RICERCA e pertanto consentono di migliorare ulteriormente le mappe nelle due aree oggetto di indagine e comunque di consolidare l’affidabilità dei valori di velocità media annua e producibilità specifica già rappresentati. Per quanto riguarda le aree di indagine l’attenzione è stata focalizzata in prima istanza all’Adriatico e, precisamente, su un’area al largo della Puglia dove, stando ai dati dell’Atlante Eolico offshore, si registrerebbe una significativa transizione del regime medio di vento. Qui si è puntato a realizzare il monitoraggio in un punto significativo, individuato nell’isola di Pianosa delle Tremiti, ubicata a circa 35 km dalla costa, molto più al largo delle restanti isole dell’arcipelago e, a differenza di queste, quasi del tutto piana e priva di vegetazione di altezza apprezzabile, quindi particolarmente appropriata per i rilievi desiderati. Tali caratteristiche morfologiche dell’isola unitamente alla sua ridottissima estensione, per quanto attiene indagini finalizzate all’accertamento della risorsa eolica, la rendono assimilabile ad una postazione di misura realizzata in mare aperto per rilievi offshore. Dopo il completamento di un lungo iter autorizzativo, che ha coinvolto il Comune delle Isole Tremiti, il Parco Nazionale del Gargano e la Capitaneria di Porto di Termoli, l’allestimento della stazione anemometrica in quest’isola è avvenuto il 14/10/2008. Oltre che per l’iter autorizzativo è da evidenziare che l’attivazione della stazione in quest’isola, completamente disabitata e priva di collegamenti regolari con la terraferma, è risultata particolarmente impegnativa anche dal punto di vista organizzativo ed operativo. La raccolta dei dati è iniziata immediatamente, tramite il collegamento remoto predisposto tra il sistema di misura in sito e il PC installato in sede a Milano. Il sistema consente sia interrogazioni in tempo reale sui dati acquisiti, sia lo scarico e la memorizzazione dei dati acquisiti giornalmente. Per quanto riguarda la seconda stazione, attivata nella Regione Toscana, la scelta del sito è stata in parte condizionata delle possibilità di ottenimento dell’autorizzazione. Sono stati valutati diversi siti, in particolare due siti montani, che presentavano ottime caratteristiche per quanto riguarda l’esposizione ai venti, entrambi però ubicati in aree soggette a vincoli di natura paesistica. Si è optato di concentrare l’attenzione su un ulteriore sito, sempre di interesse per gli scopi del progetto anche se meno esposto al flusso libero dei venti, per il quale sono state ottenute le necessarie autorizzazioni. Esso è ubicato in località Pramacci del comune di Colle Val D’Elsa (SI), sito in passato già oggetto di una campagna di misura di durata limitata. I dati raccolti presso questa stazione consentono di consolidare l’informazione di ventosità disponibile in archivio. Con l’occasione sono stati avviati anche contatti avviati con la Regione Toscana e con l’istituto locale LaMMA per impostare una collaborazione tesa ad approfondire la risorsa eolica della Regione e ad armonizzare, per quanto possibile, le mappe eoliche regionali con quelle dell’Atlante Eolico dell’Italia. La stazione do Colle Val d’Elsa ha iniziato ad alimentare l’archivio anemologico dal giorno 19/11/2008, data della sua entrata in funzione. In questo caso si sono registrati per i primi due mesi della campagna di misura inconvenienti di comunicazione tra sistema di acquisizione e personal computer in sede, inconvenienti poi risolti nel mese di gennaio 2009 con un apposito intervento senza perdite di dati. Nel presente rapporto, unitamente ad informazioni di dettaglio riguardanti le stazioni realizzate, sono forniti i risultati dell’elaborazione statistica dei dati acquisiti a tutto il 28/02/2009. Sono inoltre riportati i risultati di uno studio preliminare di correlazione condotto sulla base di misure simultanee acquisite nel sito “offshore”

di Pianosa e il sito costiero di Termoli (CB) con l’intento di verificare l’esistenza di un legame tra la misura fatta in mare aperto e quella effettuata su un sito della costa posto indicativamente alla stessa latitudine.

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