Il rapporto affronta due aspetti di rilievo per lo sviluppo della mobilità sostenibile in Italia: la diffusione dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici (e il suo rapporto col territorio) e le prospettive di sviluppo e applicazione della mobilità aerea elettrica. I due approfondimenti si inquadrano in una attività più ampia che vedrà, nell’anno successivo, una analisi di dettaglio della diffusione in Italia di soluzioni di mobilità sostenibile (e della relativa infrastruttura) e una valutazione prospettica dell’applicabilità sul territorio di soluzioni innovative.

Nella prima parte del documento si valuta lo stato di avanzamento della realizzazione dell’infrastruttura di ricarica pubblica per veicoli elettrici (BEV) alla luce dei dati più recenti aggiornati a fine 2023 forniti dall’associazione Motus-E e contestualizzati rispetto ai requisiti di potenza installata per parco veicolare circolante definiti nel nuovo regolamento europeo ”Alternative Fuel Infrastructure Regulation” (AFIR) approvato ufficialmente, dopo un lungo iter di discussione, a fine 2023. Dall’analisi effettuata emerge un paese a due velocità, col Centro-Nord dotato di una infrastruttura adeguata a coprire la grande maggioranza delle necessità degli automobilisti elettrici, ed invece una situazione al Sud e Isole dove sia a livello urbano/provinciale che a livello di grandi arterie autostradali è evidente la mancanza di una adeguata copertura del servizio di ricarica pubblica.

Nella seconda parte del rapporto, si analizza il potenziale della mobilità aerea elettrica basata sui cosiddetti eVTOL (electric Vertical Take Off and Landing). Dall’analisi emerge che, al di là delle sfide a livello regolatorio, autorizzativo e di gestione dello spazio aereo, dal punto di vista dei consumi energetici finali la mobilità aerea elettrica non è necessariamente in contraddizione con gli obiettivi di decarbonizzazione del settore trasporti, diventando una legittima possibilità da considerare negli scenari del prossimo futuro. Alla luce di questa considerazione, si sono esaminate possibili soluzioni per le infrastrutture di ricarica basate sui vertiporti, identificando le esigenze di spazio, potenza e connettività necessarie per supportare l’operatività degli EVTOL in modo efficiente.