Il documento presenta l’attività a supporto degli studi del comportamento degli isolatori in aria esposti a contaminazione ambientale e antropica: la possibilità di conoscere e di prevedere le effettive condizioni di tenuta dielettrica degli isolamenti consente un incremento dell’affidabilità della rete a fronte di questi fenomeni. A tal fine è necessario monitorare le condizioni degli impianti, possibilmente prolungare la durata dei componenti senza ripercussioni sulla continuità e la qualità del servizio e mettere in atto le opportune strategie di intervento con operazioni di pulizia programmata.

Il Rapporto è volto alla messa a punto di metodologie e soluzioni tecnologiche per il rilevamento dello stato degli isolamenti in aria e al miglioramento della loro tenuta dielettrica, al fine di incrementare la resilienza della rete elettrica in presenza di condizioni critiche di livelli di contaminazione ambientale.

A questo riguardo sono state condotte le seguenti attività:

•  sperimentazione di quattro differenti tipologie di isolatori con diverse linee di fuga (composito, cappa e perno in vetro semplice, con rivestimento siliconico RTV, completo e parziale) presso la stazione LANPRIS: analisi delle correnti di fuga misurate, in termini serie storiche, osservando trend, stagionalità, ciclicità e autocorrelazione (ACF);
•  installazione in campo in LANPRIS del prototipo del dispositivo MCMEL per il monitoraggio del livello di contaminazione ambientale degli isolatori;
• implementazione di nuove migliorie nell’interfaccia di rete IoT del dispositivo MCMEL;
• prove di caratterizzazione in nebbia salina, nel Laboratorio di Polluzione in RSE, del dispositivo prototipo COILCMS IoT, basato su tecnologia IoT, per il monitoraggio del livello di contaminazione degli isolatori;
• installazione in campo, in LANPRIS, del prototipo compatto del dispositivo COILCMS IoT.