L’attività di ricerca svolta si proponeva di migliorare le prestazioni di tre strumenti utilizzati per la caratterizzazione indoor delle celle fotovoltaiche. I tre strumenti oggetto dell’attività sono:
1) il simulatore solare;
2) il sistema di misura della fotoluminescenza;
3) il sistema di misura della risposta spettrale. Per il simulatore solare sono state definite le specifiche e acquistati opportuni filtri ottici che sono stati applicati alle sorgenti luminose. Tali filtri servono per la determinazione della sottocella limitante in una cella multi-giunzione. Si è provveduto alla calibrazione del sistema di misura mediante l’uso di opportune celle calibrate. E’ stato inoltre progettato un sistema di acquisizione per la misura della corrente impulsata generata dalle celle isotype di riferimento che verranno utilizzate in futuro per la verifica in tempo reale dello spettro emesso dalle lampade di illuminazione (impulsata), usate per la misura. E’ stato infine progettato e realizzato un sistema professionale a quattro punte per la contattatura delle celle durante la misura. Il sistema di controllo della misura di fotoluminescenza è stato aggiornato implementando un nuovo software. Il software è in grado di sfruttare al meglio le prestazioni del monocromatore fornendo all’utente un maggior numero di informazioni e rappresentazioni grafiche, e consentendo un rapido controllo dello strumento per mezzo di apposite finestre che forniscono all’utente una rapida e completa visualizzazione dei dati ed un facile inserimento di tutti i parametri relativi alla misura. Nel sistema di misura della risposta spettrale di celle multi-giunzione sono stati identificati e acquistati dei filtri ottici in grado di fornire un’adeguata illuminazione (pari ad almeno 1 sole) sulla sottocella sottoposta a caratterizzazione, come previsto dalla normativa vigente. E’ stata inoltre effettuata la caratterizzazione delle diverse fonti di rumore presenti sulla catena di amplificazione al fine di ridurne idisturbi e migliorare la precisione di misura. A tale proposito è stato inserito a valle della cella fotovoltaica un circuito a transimpedenza in grado di convertire attivamente la fotocorrente in segnale di tensione. Tale circuito ha il vantaggio di mantenere una polarizzazione nulla ai capi della cella (fatta salva l’eventuale polarizzazione elettrica che può essere imposta dall’operatore), al contempo permettere di accoppiare la sola componente modulata (quella utile per la misura) ai successivi stadi di amplificazione/acquisizione della catena di misura.