La previsione stagionale è una sintesi statistica del tempo giornaliero, calcolato a partire dal modello di previsione, generalmente fino a sei mesi in avanti. Non essendo possibile aspettarsi la fornitura di valori univoci di una quantità atmosferica attesa a intervalli temporali così estesi, i sistemi più utilizzati si basano su un ensemble di diverse evoluzioni atmosferiche, dalle quali è possibile ricavare valori medi e calcolare le anomalie attese per le stagioni a venire, rispetto a periodi storici per i quali sia disponibile una climatologia modellistica di riferimento.

Dopo aver verificato, nel primo anno di attività, un buon accordo tra la previsione stagionale e le osservazioni registrate sulla maggior parte del territorio italiano in un caso studio relativo a un’ondata di calore, sia in termini di temperatura, sia di precipitazioni, il lavoro è proseguito, nella presente annualità, analizzando ulteriormente le previsioni stagionali e le loro prestazioni sull’Italia, nonché la loro possibile applicazione in ambito elettro-energetico.

Nello specifico, l’attività è stata suddivisa in tre tematiche. In primo luogo, sono state verificate le previsioni stagionali di temperatura a 2m su un caso studio a livello nazionale, utilizzando come prodotto di confronto i dati di rianalisi meteorologica disponibili in RSE.

In secondo luogo, è stata condotta una prima valutazione per la previsione del Canadian Fire Weather Index (FWI), l’indice di riferimento utilizzato normalmente per individuare la pericolosità da incendi, i quali costituiscono sempre di più una minaccia per il sistema elettrico. Infine, sono stati utilizzati i dati misurati di carico elettrico disponibili per la città di Milano per ricercare delle relazioni con i dati meteorologici a scala temporale stagionale.