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rapporti - Deliverable

Raccolta dei dati di monitoraggio della radiazione solare diretta e dell’irradianza spettrale diretta

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Raccolta dei dati di monitoraggio della radiazione solare diretta e dell’irradianza spettrale diretta

Si illustrano i risultati di un confronto tra spettroradiometri, condotto durante il 3°intercomparison internazionale sugli strumenti per la misura della radiazione solare. Si descrive l’architettura di un database realizzato per la raccolta dei dati di radiazione solare monitorati da diversi siti sul territorio nazionale e si presenta la struttura di un sito web per la rappresentazione grafica e l’analisi statistica dei dati di monitoraggio della radiazione solare.

I sistemi fotovoltaici a concentrazione sfruttano la sola radiazione solare diretta per la produzione di energia elettrica. La loro efficienza è fortemente influenzata dallo spettro della radiazione stessa, la cui conoscenza è di estrema importanza per l’utilizzo ottimale di moduli fotovoltaici che impiegano celle solari a tripla giunzione. Da ciò l’esigenza che la scelta sia dei materiali, che della configurazione delle celle venga ottimizzata tenendo conto di uno spettro di riferimento, quanto più rappresentativo delle verosimili condizioni medie d’impiego. Si è pertanto costituito un consorzio italiano con lo scopo dimisurare la radiazione solare e il suo contenuto spettrale su tutto il territorio nazionale. All’attività aderiscono sette istituzioni, tra enti di ricerca, università e aziende private, che hanno messo a disposizione le loro rispettive risorse da nove distinti siti di monitoraggio uniformemente distribuiti sul territorio.Il presente documento prende in esame:
– il confronto tra lo spettroradiomentri di RSE e quello della ditta EKO, sulla base dei risultati di misure effettuate durante il 3° intercomparison internazionale svoltosi a Puertollano, in Spagna, nella primavera del 2013, finalizzato a determinare i possibili errori prodotti dall’impiego di strumenti con marcate differenze costruttive;
– gli ulteriori sviluppi di un sito web, le restituzioni grafiche delle misure di radiazione solare archiviate in un database e alcune loro elaborazioni statistiche. L’intercomparison di Puertollano costituisce la terza iniziativa a livello internazionale: vi hanno aderito 15 laboratori e sono stati impiegati complessivamente 100 strumenti di misura della radiazione solare, costituiti da piranometri, pireliometri, sistemi a celle solari componenti che misurano la radiazione solare su tre bande distinte, cavità e spettroradiometri. I risultati ottenuti hanno lo scopo di allineare le apparecchiature in maniera tale che l’errore strumentale delle misure eseguite nelle varie località sia minimizzato. Il confronto tra i due succitati spettroradiometri ha messo in evidenza che le differenze sulle misure di irradianza calcolata su tutto l’intervallo di lunghezze d’onda non superano il 7%. Vi sono però evidenti differenze significative sull’andamento dello spettro nella regione del visibile. In particolare, si nota che nell’arco della stessa giornata di prova, mentre il sistema della EKO rileva che l’irradianza spettralemisurata nel pomeriggio (ore 15:55) è superiore di quella misurata al mattino, alle ore 10:00, su tutto il campo di lunghezze d’onda, lo spettroradiometro di RSE ha un comportamento particolare e cioè: nel range dell’infrarosso (cioè tra 900 e 1700 nm) si comporta come lo spettroradiometro della EKO mentre nel visibile e vicino infrarosso (cioè da 360 a 900 nm) le irradianze spettrali misurate nel pomeriggio sono inferiori a quelle rilevate alle ore 10:00. E’ stato inoltre sviluppato in ambiente ORACLE un nuovo database, denominato HELIOS, realizzato per la raccolta dei dati di radiazione solare monitorati da diversi siti sul territorio nazionale. Infine, si presenta la struttura di un sito web per la rappresentazione grafica e l’analisi statistica dei dati di monitoraggio della radiazione solare.

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