Il rapporto descrive lo sviluppo di un’architettura di simulazione costruita da un modello di una rete trifase in bassa tensione, da un’interfaccia dati e da uno stimatore dello stato finalizzata alla futura integrazione dello stimatore nella Test Facility di RSE. Il lavoro è stato effettuato in collaborazione con l’Università di Genova, DITEN (Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delleTelecomunicazioni). Lo stimatore dello stato è un strumento comune per l’esercizio delle reti elettriche di trasmissione in AAT e AT. Più recentemente, in concomitanza con la diffusione della generazione distribuita, si sono sviluppati, spesso derivandoli dai precedenti, dei sistemi per le reti di distribuzione in MT e BT; anche il sistema descritto in questo rapporto, a partire dai risultati di precedenti attività, è basato su di uno stimatore dello stato originariamente sviluppato per reti MT. Per la validazione dello stimatore si è considerata come rete di riferimento la Test Facility di Generazione Distribuita di RSE La possibilità di testare il funzionamento dello stimatore in un’applicazione reale di microrete di bassa tensione, quale la Test Facility, è particolarmente significativa in quanto la rete è completamente strumentata con anche la disponibilità di misure ridondanti. Di conseguenza risulta possibile, a partire dalla condizione ottimale, nella quale si dispone di tutte le misure, verificare l’effetto sulla precisione della stima effettuata utilizzando un numero ridotto di misure. Inoltre la riconfigurabilità della Test Facility permette la valutazione dell’efficacia dello stimatore in differenti assetti di rete ed in presenza anche di sottoreti indipendenti. Allo scopo di validare l’applicazione è stata realizzata un’architettura di simulazione composta da un campo simulato (sviluppato in ambiente DIgSILENT PowerFactory) rappresentante la Test Facility, un OPC server per l’interscambio dati e lo stimatore dello stato vero e proprio. Lo stimatore, sviluppato in ambiente MATLAB, utilizza la tecnica dei minimi quadrati pesati e considera una rete trifase equilibrata rappresentata quindi come rete monofase; uno stimatore adeguatoper reti trifase non equilibrate sarà sviluppato al compimento del programma triennale. Anche se l’attuale modello monofase non è completamente adeguato per la stima di reti non equilibrate ha permesso la verifica dell’architettura sviluppata. L’architettura è stata infatti, validata mediante la verifica dei risultati del campo simulato, dell’architettura di comunicazione OPC e della funzione di stima che può essere agevolmente implementata ed integrata nel sistema di supervisione e controllo della Test Facility. I dati utilizzati dal campo simulato sono dati storici della Test Facility acquisiti e registrati durante prove in configurazione di rete differenti.