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rapporti - Deliverable

Recommendations for European interconnection capacity targets

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Recommendations for European interconnection capacity targets

Il presente rapporto tratta di problematiche relative alla selezione delle infrastrutture di rete elettrica di trasmissione in Europa cos come dellapproccio sottostante e della metodologia per il calcolo degli obiettivi di capacit di interconnessione fissati dalla Commissione Europea.

Il presente rapporto tratta di problematiche relative allo sviluppo e alla selezione delle infrastrutture di rete elettrica di trasmissione in Europa così come della metodologia per il calcolo degli obiettivi di capacità di interconnessione fissati dalla Commissione Europea (CE). Questi temi sono strettamente correlati: l’attenzione si concentra in particolare sui progetti europei di interesse comune (PCI, Projects of Common Interest), la cui realizzazione è cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di politica energetica e sul clima dell’Unione Europea (UE) per gli anni 2020, 2030 e oltre, verso la realizzazione dell’Unione dell’Energia.

Il rapporto richiama in primis il quadro comunitario per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture strategiche di rete elettrica in Europa e dei progetti PCI in particolare. L’attenzione si concentra poi sulle problematiche relative agli obiettivi di capacità di interconnessione fissati dalla Commissione Europea al 10% per il 2020 e al 15% per il 2030 per ogni Paese Membro UE.

Il rapporto che dà forma all’obiettivo di capacità di interconnessione per un Paese può essere calcolato dividendo la capacità totale netta di importazione, che si basa sul concetto di NTC (Net Transfer Capacity) in import, a ogni corridoio transfrontaliero – al numeratore – per la totale capacità netta di generazione (NGC, Net Generating Capacity) del Paese – al denominatore – per ogni Stato Membro UE. Si è prestata particolare attenzione alla metodologia per il calcolo degli obiettivi di capacità di interconnessione: commenti e suggerimenti su come considerare NTC in import e NGC per ogni Paese UE sono messi in evidenza.

Per il calcolo di NTC in import, chiare indicazioni geografiche e politiche devono essere fornite dalla Commissione Europea in modo da stabilire quali corridoi con quali Paesi confinanti sono da includere nella capacità totale netta in importazione per ciascun Stato Membro UE.

Per il calcolo di NGC, aspetti fondamentali relativi all’inclusione della capacità di generazione da fonti rinnovabili non programmabili (FRNP) devono essere affrontati dalla Commissione Europea. Infatti, senza un chiarimento su come includere la capacità di generazione da FRNP insieme a quella più convenzionale – da fonti termoelettrica e idroelettrica – nel valore di NGC totale per ogni Paese UE, il rapporto alla base del calcolo dell’obiettivo di capacità di interconnessione potrebbe assumere valori alquanto modesti o persino bassi in una prospettiva di medio-lungo termine con massiccia penetrazione di generazione da FRNP in più Paesi UE.

Nel contesto descritto, varie opzioni e misure disponibili per l’appropriata interpretazione e per il calcolo di NGC e NTC in ambito UE sono oggetto di discussione critica; a partire dalla situazione attuale, proposte per stabilire gli obiettivi di capacità di interconnessione con le relative implicazioni dei progetti PCI sono anche presentate, prendendo spunto dalle analisi condotte da RSE nell’ambito del progetto europeo GridTech per gli anni 2020, 2030 e oltre.

Inoltre, sono messi in evidenza alcuni elementi cruciali in termini metodologici e di risultati ottenuti da RSE nell’ambito del progetto europeo GridTech per quanto riguarda la selezione dei PCI e la pianificazione dell’espansione del futuro sistema di trasmissione europeo.

Il rapporto contiene varie raccomandazioni sugli argomenti trattati.

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