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rapporti - Deliverable

Ricognizione delle sperimentazioni in corso a livello europeo a supporto dello sviluppo di una regolamentazione europea sui range di interoperabilità delle reti per il trasporto di gas naturale e idrogeno

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Ricognizione delle sperimentazioni in corso a livello europeo a supporto dello sviluppo di una regolamentazione europea sui range di interoperabilità delle reti per il trasporto di gas naturale e idrogeno

Questo rapporto relaziona sulle sperimentazioni per la definizione di standard di qualità per il trasporto in rete e gli usi finali di miscele di gas naturale e idrogeno. Tale attività è a supporto di una regolamentazione europea sull’interoperabilità delle reti, per prevenire squilibri di mercato e un disallineamento con gli obiettivi energetici nazionali. A tale scopo propone un questionario per effettuare, nel prossimo triennio, interviste e confronti con le attività nazionali.

L’Unione Europea – UE si è posta ambiziosi obiettivi per il settore energetico e la decarbonizzazione attraverso l’aumento della produzione da fonti rinnovabili e la conversione dell’energia in idrogeno. L’UE ha quindi redatto una Strategia Idrogeno per il prossimo ventennio (2030, 2050) per l’intera filiera: produzione, stoccaggio, trasporto e uso finale.
Gli obiettivi europei per l’idrogeno sono stati recepiti dai Paesi in modo disomogeneo, e hanno portato all’avvio di sperimentazioni per il trasporto del mix idrogeno gas naturale – H2NG per lo più a livello locale. Il disallineamento nelle sperimentazioni potrebbe non convergere su parametri di qualità condivisi (es. Indice di Wobbe e il potere calorifico) nell’ambito di una normativa sovranazionale.
In questo rapporto è stata effettuata una ricognizione bibliografica, al fine di monitorare i risultati a livello europeo delle attività in corso per il trasporto di H2NG o di idrogeno puro, e supportare una proposta normativa nelle opportune sedi europee.
In base ai risultati ottenuti e alle survey effettuate dagli enti europei, è stata quindi illustrata la visione per il trasporto di idrogeno che si sviluppa su due piani temporali ben distinti:
• la visione a breve termine (2030) ha obiettivi chiari e consta in una soluzione di iniezione a bassi tenori di idrogeno nell’infrastruttura esistente del gas naturale.
• la visione a lungo termine (2050) si pone invece traguardi diversificati. Alcuni dei Paesi europei, infatti, stanno lavorando per verificare l’iniezione di elevati tenori di idrogeno in miscela con il gas naturale nell’infrastrutture del gas esistenti attraverso una loro riconversione; altri, al contrario, ritengono economicamente più vantaggiosa l’iniezione di idrogeno puro in nuove infrastrutture da realizzare ex novo.
In questo quadro così diversificato, in relazione allo sviluppo normativo, si individuano due fasi:
• una fase, a breve termine, di adeguamento dell’attuale quadro normativo sul trasporto del gas per il mix H2NG, attraverso una revisione dei parametri tecnici individuati (stante il mantenimento dei principi su cui si fonda la normativa del mercato del gas e il suo trasporto nell’infrastruttura europea);
• una fase, a lungo termine, di realizzazione di un nuovo quadro normativo dedicato al trasporto dell’idrogeno (ad elevati tenori) che promuova lo sviluppo del mercato e assicuri l’adozione dei principi su cui si fonda la normativa del mercato del gas.
Sulla base di queste considerazioni, nelle conclusioni, si propone un questionario da sottoporre, nel prossimo triennio di ricerca, a esperti europei, per effettuare interviste finalizzate ad un confronto con le attività in corso in Italia.

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