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Scenari di neutralità climatica a supporto della Long Term Strategy

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Scenari di neutralità climatica a supporto della Long Term Strategy

Nel rapporto sono descritte le analisi di scenario realizzate da RSE a supporto del Governo per la Strategia nazionale di lungo termine: sono individuati i possibili percorsi per raggiungere, nel nostro Paese, al 2050, una condizione di “neutralità climatica” e sono evidenziate le principali opzioni e tecnologie necessarie per la completa decarbonizzazione, analizzate in ottica di sistema e dettagliate per ciascun settore.

Al fine di limitare il riscaldamento globale tra 1,5°C e 2°C rispetto ai livelli pre-industriali, l’Accordo di

Parigi, negoziato alla COP 21 del 2015, invita i Paesi firmatari a comunicare entro il 2020 le proprie “Strategie di sviluppo a basse emissioni di gas serra di lungo periodo” al 2050.

In tale prospettiva, il Regolamento sulla Governance dell’Unione dell’Energia (Reg 2018/1999), pubblicato a dicembre 2018, prevedeva che la Commissione Europea proponesse entro i primi mesi del 2019 una Strategia a lungo termine europea e che, entro il 2020, gli Stati Membri dovessero fare lo stesso, presentando Strategie nazionali con un orizzonte di almeno trent’anni.

RSE ha supportato il governo Italiano elaborando e analizzando diversi scenari di completa decarbonizzazione per la definizione della Strategia nazionale di lungo termine (LTS) proponendo una sensitivity delle possibili opzioni a disposizione nel lungo periodo, in linea con i nuovi obiettivi di “neutralità climatica” previsti dalla politica clima-energia europea per il 2050.

Per raggiungere la neutralità climatica al 2050, il sistema energetico dovrà ricorrere a delle leve fondamentali, che presentano delle forti sinergie tra esse stesse:

  • il cambio radicale nel mix energetico a favore di fonti carbon free;
  • efficienza energetica accompagnata a cambiamenti comportamentali che influenzino la mobilità passeggeri e i consumi del settore civile;
  • una significativa elettrificazione degli usi finali.

La leva di decarbonizzazione principale riguarda il potenziamento delle energie rinnovabili, accompagnato da un più decisivo confinamento dei combustibili di origine fossile. Ne risulta al 2050 un mix energetico governato dalle rinnovabili (almeno 80-90%).

Il forte incremento di fonti rinnovabili non programmabili (FRNP) fa porre però particolare attenzione alla flessibilità del sistema elettrico. Oltre ad un adeguamento delle infrastrutture di trasmissione e distribuzione elettrica e all’installazione di nuovi sistemi di accumulo, le tecnologie Power to X (P2X) destinate alla trasformazione dell’energia elettrica in calore ed in vettori energetici quali metano green, idrogeno e combustibili liquidi, assumeranno sempre più importanza nel sistema elettrico europeo e italiano.

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