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rapporti - Deliverable

Scenario dell’attuale mobilità delle merci in Italia a lunga distanza e approfondimento del trasporto passeggeri extra urbano

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Scenario dell’attuale mobilità delle merci in Italia a lunga distanza e approfondimento del trasporto passeggeri extra urbano

Il presente documento descrive l’attività di definizione di un modello multimodale per la simulazione del trasporto delle merci nel territorio nazionale. Viene anche effettuata una stima dei punti di ricarica per le auto elettriche sulle strade extraurbane principali.

Per soddisfare gli obiettivi di un progressivo abbandono delle fonti fossili sino al consumo quasi zero, sarà necessaria una vera rivoluzione che richiederà un cambio di paradigma nel modo di produrre e di consumare. E per il settore del trasporto delle merci e della logistica, che riveste un ruolo strategico per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione del paese a medio e lungo termine, questo passaggio non sarà privo di difficoltà.

 

La complessità del fenomeno della mobilità per le sue forti ed articolate connessioni con il territorio, con la popolazione, con l’economia, solo per citarne i macro-aspetti, richiede strumenti ed approcci che siano in grado, non già di fornire “la soluzione”, ma di proporre un ventaglio di misure che possano mitigare, con vari gradi di successo, le diverse criticità del problema e meglio adattarsi all’obiettivo. Sarà poi il decisore, sulla base delle necessità contingenti, a scegliere la soluzione o una combinazione di esse.

 

In tal senso si muove la ricerca di RSE che ha sviluppato un approccio definito STORM (Strategies TOwaRds a sustainable Mobility) che consente, a partire dalla ricostruzione di una situazione di riferimento, di definire potenziali interventi e misure di mobilità sostenibile e valutarne in modo integrato e connesso i possibili effetti, considerando gli aspetti trasportistici, energetici, ambientali ed economici. STORM si basa sul modello trasportistico VISUM, dotato di uno specifico grafo stradale, sia esso urbano o riferito ad un territorio più esteso.

 

Il modello associa, nel tempo e nello spazio, la domanda con l’offerta di mobilità, sulla base di un algoritmo di scelta modale che tiene conto di diversi fattori (tempo di viaggio, costo e disponibilità) e prevede differenti scelte, che variano a seconda che si tratti di uno scenario di mobilità urbana o a lunga distanza.

 

Nel corso del presente triennio di ricerca, una parte importante dell’attività è finalizzata allo sviluppo di un nuovo modello multimodale per il traporto merci. Sono state, quindi, poste le basi per la creazione del modello e la simulazione dello scenario di riferimento: sono state identificate sia l’offerta, con la ricostruzione della rete stradale, di quella ferroviaria e delle rotte navali, che la domanda di mobilità delle merci, attraverso la definizione di una matrice origine/destinazione complessiva, a partire dalla domanda di ciascuno dei tre modi di trasporto considerati.

 

Infine, l’unione di offerta e domanda ha permesso di simulare i flussi e i percorsi sugli archi stradali, sulle ferrovie e in mare, rappresentativi della situazione attuale e punto di partenza per le analisi di scenario del successivo anno di ricerca.

 

Parallelamente, è stata svolta una seconda attività, strettamente legata al precedente anno di Ricerca di Sistema, volta a completare lo studio sul numero di infrastrutture di ricarica necessarie al fine di soddisfare la richiesta dei veicoli elettrici previsti al 2030 per gli spostamenti a lunga distanza, con un focus sulle strade extraurbane principali.

 

A partire da una analisi di “attrattività” delle Aree di Servizio, in conformità con quanto fatto per la viabilità autostradale, è stato possibile stimare il numero di veicoli in carica e l’energia richiesta nelle ore di punta di un giorno feriale, definendo così un primo dimensionamento teorico dell’infrastruttura, che dovrebbe contare circa 22.628 punti di ricarica da 150 kW.

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